E’ quasi certo che il blocco dello spostamento fra regioni proseguirà oltre il 15 febbraio, data di scadenza del Dpcm attualmente in vigore. Le Regioni hanno già chiesto che venga prorogato, nonostante i gestori degli impianti sciistici (che riapriranno proprio lunedì prossimo), chiedano a gran voce la fine del blocco. A riguardo ne ha parlato anche Francesco Boccia, il ministro per gli affari regionali e le autonomie, che sembrano propenso a confermare ulteriormente il blocco, almeno fino alla fine del mese in corso.
“La Conferenza delle Regioni – le parole dell’esponente dell’esecutivo – confermando ancora una volta leale collaborazione e grande senso di responsabilità, ha comunicato l’orientamento delle Regioni nel richiedere la proroga del DL che vieta gli spostamenti tra Regioni anche per la zona gialla. Limite che potrebbe essere protratto alla data di scadenza del Dpcm in vigore fino al 5 marzo, allineando così tutte le scadenze relative alle misure restrittive per l’emergenza Covid-19″. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SPOSTAMENTI TRA REGIONI DOPO 15 FEBBRAIO: OGGI DECISIONE. GOVERNATORI: “PROROGA STOP”
Spostamenti tra Regioni dopo il 15 febbraio: oggi la decisione del Governo dopo l’incontro con i governatori. L’orientamento è chiaro: le Regioni chiedono la proroga dello stop sui viaggi. Lo ha anticipato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza della Regioni, annunciando che verrà richiesto di «prorogare il Dl che vieta gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per la zona gialla». Bonaccini ha spiegato anche che nelle prossime ore comunicherà tale orientamento al ministro per gli Affari regionali, il quale aveva chiesto il parere delle Regioni nell’ultimo colloquio, oltre che al presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Ma Bonaccini chiederà anche al nuovo Governo «un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione». La questione degli spostamenti era stata affrontata anche nell’ultimo Consiglio dei ministri, in cui quello della Salute Roberto Speranza aveva sostenuto la tesi che far scadere il decreto per inerzia senza il giuramento del nuovo Governo sarebbe stato un errore, ritenendo necessaria la proroga del divieto degli spostamenti tra Regioni.
SPOSTAMENTI REGIONI, SI VA VERSO PROROGA STOP
Per il ministro della Salute Roberto Speranza lo stop agli spostamenti tra Regioni dovrebbe restare in vigore fino al 5 marzo, data in cui scade l’ultimo Dpcm. Da qui la richiesta di un parere alle Regioni. Con il parere favorevole dei governatori, potrebbe riunirsi il Consiglio dei ministri già venerdì o sabato per rinnovare il blocco di una settimana. «Serve ancora la massima attenzione perché le varianti del Covid sono insidiosissime», ripete Speranza, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. In ogni caso resta la possibilità di andare nelle seconde case, anche se si trovano in zona rossa o arancione, ma solo a coloro che possono dimostrare di aver effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima dell’entrata in vigore del decreto legge 14 gennaio 2021. C’è poi da capire cosa accadrà dal 5 marzo in poi, quando scadrà l’attuale Dpcm con le misure anti Covid. Anche su questo si stanno muovendo le Regioni chiedendo un incontro e di valutare graduali riaperture di alcune attività.