Esselunga torna con un nuovo spot dopo quello della pesca. La nota catena commerciale ha diffuso una nuova pubblicità con una noce come “protagonista”. Lo spot è la versione natalizia di quello che tanto ha fatto discutere solo qualche mese fa ed è andato in onda per la prima volta il 18 dicembre. La pubblicità racconta l’amicizia di Carlo e Marta, che dura nel tempo, anche quando lei si trasferisce in Australia e poi torna, dopo lunghi anni lontana. Si tratta del secondo appuntamento con lo spot, dopo quello della pesca, in cui Esselunga ha come obiettivo di portare sullo schermo storie di vita quotidiana, viste anche attraverso gli occhi dei bambini.



L’ambientazione è quella emozionante del Natale. Marta lascia l’Italia per trasferirsi in Australia ma prima di fare i bagagli compra un regalo per Carlo: una noce. Dopo tanti anni torna nella sua vecchia casa e chiede al ragazzo se ricordi di quel dono: lui, sorridendo, le risponde che sono seduti proprio lì sotto. Sulle loro teste, infatti, c’è un albero di noce, cresciuto nel tempo. Il messaggio è sempre lo stesso del primo spot: “Non c’è una spesa che non sia importante”. Non si tratta, anche in questo caso, di una semplice pubblicità: torna infatti nuovamente lo stile cinematografico e la forma del cortometraggio.



Spot Esselunga: più di una semplice pubblicità

Anche nello spot Esselunga della “noce” ci sono i bambini al centro della narrazione. Questa volta più che mai, i piccoli sono i protagonisti delle festività natalizie e dei più sinceri sentimenti che questa festa porta con sé. La pubblicità è visibile sulle reti in chiaro dal 18 al 25 dicembre compresi, ed è stata ideata dall’agenzia americana SMALL, prodotta da Indiana Production e girata da Rudi Rosenberg. Anche questa volta il claim è lo stesso: “Non c’è una spesa che non sia importante”. La noce, in un mondo di consumismo, diventa simbolo dei sentimenti che resistono nel tempo, così come quella simpatia che c’è tra Carlo e Marta, che si riabbracciano dopo lunghi anni.



Roberto Selva, Direttore Marketing e Comunicazione di Esselunga, racconta: “Con il secondo appuntamento del nostro racconto  abbiamo voluto rappresentare una storia di amicizia che resiste al trascorrere del tempo e alla distanza e lo abbiamo fatto attraverso una noce, un frutto simbolico che ben si presta a rappresentare il concetto di cura e l’evoluzione della storia. Con l’emozione che suscita un’amicizia ritrovata desideriamo augurare a tutti buone feste”.