Spray nasale anti-Covid: questa è la novità sviluppata da Apr (Applied Pharma Research), azienda italo-elvetica che ha brevettato l’innovazione tecnologica, candidata a divenire un nuovo, potente alleato nella lotta contro il Coronavirus. Paolo Galfetti, Ceo del sodalizio, ha dichiarato ad Adnkronos Salute: “Dalle statistiche a cui abbiamo avuto accesso, sappiamo che a livello Ue ci sarà una buona parte della popolazione che non si vaccinerà, si stima il 20-30%, perché è esitante o contraria o perché ha condizioni cliniche che non lo permettono. Noi con lo spray puntiamo a raggiungere queste persone.



Quando si potrà acquistare? “Se la sperimentazione avviata all’Irccs ospedale San Martino di Genova andrà a buon fine, a fine anno avremo lo spray in commercio. L’obiettivo, oltre ad aiutare chi non è immunizzato, è poter fornire un dispositivo medico in grado di intervenire dove ancora non abbiamo certezze scientifiche assolute: la contagiosità potenziale delle persone vaccinate e quanto durerà la copertura vaccinale. In caso avremmo quindi uno spray nasale che potrà aiutarci negli ambienti chiusi, sui mezzi di trasporto o nei teatri e nei cinema. Ci sono buone premesse e i dati preliminari ci portano a essere molto ottimisti sulla riuscita dello spray e sull’efficacia contro le varianti Covid”.



SPRAY NASALE ANTI-COVID: ENTRO 4 MESI I PRIMI RISULTATI

Galfetti, ad Adnkronos, ha proseguito la sua spiegazione circa lo spray nasale anti-Covid: “La storia ci ha insegnato che i virus respiratori sono temibili. Dobbiamo essere pronti e avere strumenti, oltre alle terapie e ai vaccini, per contrastarli”. Come si legge nella nota d’agenzia, la sperimentazione verificherà la sicurezza e l’efficacia del prodotto, inalato nelle due narici per 3-5 volte al giorno, nel ridurre la carica virale nelle alte vie respiratorie. “Entro 4 mesi sono previsti i primi risultati e, se positivi, il prodotto potrà essere disponibile entro l’anno – asserisce il Ceo –. Lo spray è una soluzione acquosa di lavaggio che contiene acido ipocloroso allo 0,005%, una sostanza antimicrobica prodotta anche dalle cellule del nostro sistema immunitario, resa stabile e pura e quindi inalabile grazie a Tehclo*, una nanotecnologia ideata e sviluppata da un team di italiani dell’azienda Apr che ha brevettato l’innovazione tecnologica”. I primi test, eseguiti in vitro e in vivo, hanno dimostrato che lo spray nasale elimina il Coronavirus in meno di un minuto senza irritare le mucose di naso e gola.

Leggi anche

Allarme mercurio nel tonno in scatola, Ancit: "Nessun rischio in Italia"/ Cos'è emerso da indagine di due Ong