Uno spray nasale per prevenire il contagio? Ne abbiamo sentito parlare spesso, ma ce n’è uno, comunemente usato come anticoagulante del sangue, che si sta davvero dimostrando efficace nella prevenzione della trasmissione del coronavirus. Non solo: funziona anche contro le varianti Covid emergenti, come la Omicron che si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo. Il farmaco è l’eparina e gli scienziati delle università australiane di Melbourne e Monash, insieme a quella di Oxford, hanno cominciato una sperimentazione di sei mesi in 340 nuclei familiari dopo aver raccolto conferme sui risultati di ricerche internazionali secondo cui l’eparina può bloccare la trasmissione del virus Sars-CoV-2 e quindi risultare utile nel prevenire il contagio.



Come funziona questo spray nasale eparina in funzione anti Covid? Riveste le superfici all’interno del naso senza arrivare ai polmoni, costruendo così una barriera protettiva. Si tratta del secondo farmaco più ampiamente usato al mondo, con la più alta densità di carica negativa tra le biomolecole note. «Una delle cose meravigliose dell’eparina è che è già disponibile sul mercato come prodotto approvato per un altro scopo, non richiede refrigerazione e può essere conservata in fiale di plastica, quindi può essere distribuita molto ampiamente ed efficacemente», ha dichiarato all’ABC la professoressa Michelle McIntosh, ricercatrice coinvolta nella sperimentazione.



SPRAY NASALE ANTI COVID: COME FUNZIONA E SCENARI

Lo spray nasale eparina resta stabile in temperatura ambiente per oltre tre mesi e dunque può essere ampiamente distribuito. Nella sperimentazione, nei nuclei familiari con un componente risultato positivo al Covid, si somministra entro 24 ore dalla diagnosi tale spray a metà dei conviventi e agli altri un placebo. Gary Anderson, direttore del Centro di ricerca sulla salute polmonare dell’Università di Melbourne nonché a capo del progetto, sul sito dell’ateneo ha spiegato che lo spray nasale eparina è anche facile da usare: bastano due spruzzi per ogni narice, tre volte al giorno. «Quando il virus entra nel naso, si lega alla molecola detta eparan che anche è presente nelle membrane nasali, e se il virus si muta in quel punto non si può legare altrove», ha dichiarato lo scienziato.



Quindi, l’eparina – vicina come struttura all’eparan – lega ad essa e paralizza il coronavirus, impedendogli di infettare la persona e di contagiarne altre. La sperimentazione non si concluderà prima della metà del 2022: se efficace, potrebbe essere usato con vaccini e situazioni specifiche. «Per le persone come me che hanno paura di Covid, l’idea di uno spruzzo prima di andare a fare shopping o al calcio mi farà sentire molto meno ansioso. È uno strumento che mi rassicura», ha dichiarato il professor Don Campbell, che usa da 20 mesi questo spray e non ha riscontrato effetti collaterali.