Oggi lo spread ha aperto a 200,6 in positivo rispetto alla chiusura precedente di 203,95 che aveva destato forti preoccupazione. Infatti anche venerdì scorso la forbice delle oscillazioni si era drasticamente allargata, causando un incremento del differenziale tra i Btp italiani ed i Bund tedeschi che stava raggiungendo e superando la soglia massima toccata quest’anno di 208,41 il giorno 9 maggio 2022.
Spread Btp Bund: trend giornaliero
Oggi 23 maggio invece è accaduto quello che si temeva ormai dalla metà della settimana scorsa, infatti il differenziale ha superato quei massimi raggiungendo quota 208,59. L’aumento dell’incertezza finanziaria, economica e imprenditoriale è dovuta anche alla mancanza di una strategia della risoluzione energetica che sia verosimile, attuabile e immediata. A seguito dei continui fallimenti delle proposte di sanzione volute dalla Commissione Europea e da colei che presiede, Ursula von Der Leyen, in particolare il fallimento della proposta relativa all’embargo del petrolio, che ha causato una spaccatura europea utile soltanto a far comprendere la necessità di accelerare con le proposte di trattative diplomatiche.
Spread Btp Bund: performance periodiche
Intanto lo spread galoppa. Il minimo annuale resta sempre 128,6 mentre il massimo lo abbiamo riscritto oggi. Anche le performance creano un groppo in gola: +5,41% per quella settimanale, mentre quella mensile fa il +21,65%. Preoccupano sempre quelle a 6 mesi con un +66,13%, mentre la performance annuale è incrementata del +81,11%.