Non c’è dubbio che le agenzie di intelligence di tutti i paesi partecipano a una vera e propria competizione o concorso mondiale per sviluppare un vaccino per la pandemia di Covid-19, proteggendo i propri segreti biomedici mentre nel contempo cercano di rubare i segreti biomedici di altre nazioni.

Infatti la nazione che riuscirà per prima a sviluppare un vaccino efficace potrebbe emergere come un importante giocatore nella competizione globale del mondo post-coronavirus.



Il governo degli Stati Uniti, la cui corsa per sviluppare un vaccino anti Covid-19, secondo quanto riferito, ha nome in codice Operazione War Speed, ha avvertito i suoi esperti biomedici che le agenzie di intelligence straniere potrebbero tentare di spiare le loro ricerche. Questo avviso è stato trasmesso al corrispondente della Bbc Gordon Corera il 1° aprile da Bill Evanina, direttore del Centro nazionale di controspionaggio e sicurezza (Ncsc). L’Ncsc fa parte dell’ufficio del direttore dell’intelligence nazionale (Odni), l’agenzia statunitense creata dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, per coordinare le attività delle agenzie di spionaggio americane. La missione del Ncsc è di gestire le attività di controspionaggio del governo degli Stati Uniti.



Evanina ha detto alla Bbc che l’Ncsc presume che molto verosimilmente i servizi di intelligence stranieri, a cominciare dal Partito comunista cinese, tenteranno di ottenere ciò che la ricerca scientifica americana sta facendo per scoprire un vaccino efficace.

Ha aggiunto che la sua organizzazione ha contattato “tutte le organizzazioni di ricerca medica” che svolgono ricerche relative a Covid-19 e li ha avvertiti che dovrebbero essere “molto, molto vigili”. Tuttavia, Evanina non avrebbe detto alla Bbc se i dati scientifici siano stati effettivamente rubati da agenzie di intelligence straniere.



Secondo la Bbc, altri governi occidentali, compresi quelli del Regno Unito e del Canada, hanno avvertito che le agenzie di intelligence straniere sono diventate attive nel campo dell’intelligenza biomedica, con lo scopo di rubare dati scientifici relativi al Covid-19. A marzo, il Centro canadese per la sicurezza informatica ha avvertito che i dati di ricerca e sviluppo relativi alla pandemia potrebbero essere presi di mira da “sofisticati attori” che operano online.

La Bbc sottolinea, tuttavia, che anche le agenzie di intelligence occidentali potrebbero essere interessate ai dati biomedici provenienti dalla Cina e da altri paesi. Il loro interesse può essere duplice: da un lato, cercare di determinare le origini precise della pandemia Sars-Cov-2 e la diffusione precisa del virus in questi paesi e dall’altro cercare di rubare informazioni sulla “ricerca su vaccini e trattamenti”.

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