Negli ultimi cinque anni, le università britanniche hanno ricevuto quasi 100 milioni di sterline da aziende del settore Difesa, alcune delle quali forniscono missili e caccia a Israele. Tra queste, Lockheed Martin, fornitore di jet da combattimento all’Aeronautica militare israeliana, e BAE Systems, il più grande produttore di armi del Regno Unito, noto per fornire componenti per i jet F-35 utilizzati da Israele. Altre aziende come Raytheon (ora RTX), Boeing, General Dynamic, Northrop Grumman e Rolls-Royce hanno anch’esse contribuito significativamente alle università britanniche.
In un caso emblematico, l’University College di Londra ha accettato quasi 50mila sterline da BAE Systems per finanziare il suo Centro per l’etica e il diritto. BAE Systems è stata accusata di partecipazione a presunti crimini di guerra in Yemen nel 2019. L’Università di Sheffield ha ricevuto più fondi provenienti dalla Difesa rispetto a qualsiasi altra istituzione, oltre 42 milioni di sterline, mentre Oxford e Cambridge hanno ricevuto rispettivamente 17 e 10 milioni di sterline.
Emily Apple del gruppo Campaign Against Arms Trade (CAAT) del Regno Unito sostiene che le università dovrebbero cessare immediatamente di accettare fondi da aziende armiere.
Intanto, come prevedibile, vari atenei britannici di spicco, inclusa la metà del Russell Group, hanno invitato funzionari delle aziende armiere a sedere nei loro consigli consultivi.
Oltre una dozzina di università hanno ricevuto consigli sui corsi di laurea dalle compagnie di combustibili fossili. Tuttavia i rettori universitari hanno fatto pressioni sul Governo per mantenere segreti i nomi dei donatori stranieri, dopo aver accettato più di 281 milioni di sterline in donazioni segrete, incluse somme ingenti dall’estero.
Analisi indicano che almeno 36 funzionari di aziende armiere siedono nei consigli consultivi di 12 università del Russell Group. Studenti di Sheffield hanno sfidato i dirigenti universitari riguardo ai legami con il commercio di armi e hanno protestato a sostegno della Palestina.
La Queen’s University Belfast ha ricevuto quasi 4 milioni di sterline dalle aziende della Difesa. L’università ha dichiarato che Rolls-Royce e Collins Aerospace (ora parte di RTX) partecipano a un forum che consiglia su otto dei suoi corsi di ingegneria.
L’Università di Warwick ha confermato che almeno un funzionario di un’azienda armiera siede in un consiglio consultivo che contribuisce a tutti i corsi di laurea e post-laurea in ingegneria, ma ha rifiutato di nominarli.
Ben 44 università hanno ricevuto un totale combinato di almeno 100 milioni di sterline in finanziamenti e donazioni da otto delle più grandi aziende di Difesa del Regno Unito e degli Stati Uniti: RTX, Lockheed Martin, Boeing, Northrop Grumman, General Dynamics, BAE Systems e Rolls-Royce.
Come se non bastasse, un portavoce di BAE Systems ha dichiarato: “Siamo inorriditi dalla situazione in Israele e Gaza e dall’impatto devastante che sta avendo sui civili nella regione e speriamo possa essere risolta il prima possibile”. Mentre un portavoce di Lockheed Martin ha affermato: “I contributi alle università britanniche non hanno alcun collegamento con le vendite di F-16. Il nostro sostegno alle università nel Regno Unito fa parte dell’impegno globale di Lockheed Martin a sostenere programmi che educano e ispirano i futuri scienziati, ingegneri e matematici e preparano la forza lavoro diversificata del futuro. Questo supporto non è collegato alle vendite di prodotti”.
Jinsella, co-fondatore e direttore esecutivo di Demilitarise Education, un gruppo che chiede alle università di porre fine a partnership e investimenti con aziende armiere, ha commentato: “Le università hanno il potenziale di plasmare un mondo di pace e progresso, rendendo la loro alleanza con le aziende armiere tragicamente ironica. Invece di illuminare le menti per un futuro più luminoso, le istituzioni di istruzione superiore alimentano i motori di conflitti illegali, causando danni irreparabili a vite innocenti in tutto il mondo”.
Le proteste recenti hanno visto bloccare le fabbriche di BAE Systems, con richieste alla società di terminare i legami con Israele. La BAE Systems è stata precedentemente accusata di essere parte di presunti crimini di guerra nello Yemen.
Ma entriamo nel dettaglio: la BAE Systems ha donato circa 50mila sterline per sponsorizzare il Centro per l’etica e la legge dell’University College di Londra dal 2017 al 2021. L’UCL ha deciso di non accettare ulteriori sponsorizzazioni aziendali nel 2021, ma un rappresentante di BAE Systems è ancora membro del consiglio consultivo del centro.
Tuttavia, molte altre università hanno rifiutato di divulgare dettagli specifici su cosa finanziano le aziende armiere. L’Università di Cambridge ha dichiarato di aver ricevuto milioni di sterline da Boeing e Rolls-Royce per “collaborazioni di ricerca”, senza tuttavia specificare la natura dei progetti. L’Università di Oxford ha riferito che Rolls-Royce ha donato oltre 17,5 milioni di sterline, ma non ha potuto fornire ulteriori dettagli in quanto ciò avrebbe rivelato informazioni confidenziali. Nel frattempo, l’Università di Chichester ha dichiarato di aver ricevuto più di 4,5 milioni di sterline da BAE Systems per “progetti di ricerca” tra il 2017 e il 2023.
Questo scenario mette in luce un complesso intreccio di interessi tra il mondo accademico e il settore della Difesa, sollevando questioni etiche e preoccupazioni circa l’influenza di tali legami sulle politiche educative e di ricerca delle università.
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