Un surfista di 17 anni è morto in Australia in seguito all’attacco di uno squalo avvenuto a Coffs Harbour, presso la Wooli Beach nei pressi di Grafton, sulla costa nord del Nuovo Galles. Come riportato da Il Messaggero, l’aggressione si è verificata intorno alle 14:30 di ieri, venerdì 10 luglio, in quella che ai presenti ha ricordato in tutto e per tutto la terribile scena di un film. Numerosi i testimoni che hanno assistito all’attacco da parte dello squalo nei confronti del giovane, morto sul posto per le gravissime lesioni inflitte dai morsi del predatore. A nulla sono valsi i tentativi disperati dei soccorritori intervenuti sul luogo dell’aggressione: dopo aver recuperato il corpo del 17enne surfista, martoriato dalla ferocia dello squalo, a lungo si è tentato di rianimare il giovane che purtroppo è morto sul posto.



SQUALO ATTACCA E UCCIDE 17ENNE SURFISTA

Sono state in particolare le gravi lesioni alle game provocate dallo squalo a costare la vita del 17enne in Australia. Come riportato dai principali media australiani che hanno diffuso la notizia, però, il pesce si sarebbe scagliato anche contro la tavola da surf. Lo si evincerebbe dalle tracce di profondi morsi riscontrati sulla stessa. Un dettaglio inquietante rispetto alla violenza con cui il pesce avrebbe portato la sua aggressione è dato dal fatto che anche un pezzo di fibra di vetro risulta divelto dalla tavola. Di certo non è la prima volta che l’Australia si trova a fronteggiare attacchi da parte di squali: l’ultimo con conseguenze mortali aveva visto protagonista un surfista di 60 anni lo scorso 7 giugno. Anche in questo caso l’uomo era stato morso ad una gamba da uno squalo di tre metri a Salt Beach vicino a Kingscliff. Dopo l’attacco ai danni del 17enne, le autorità hanno chiuso le spiagge della costa tra Wooli, Diggers Camp e Minnie Water.

Leggi anche

Francia, Moody's declassa debito di Stato dopo la crisi politica/ "Deficit 2025 sarà pari al 6% del Pil"Donald Trump vuole abolire l'ora legale/ Il tycoon: “E' scomoda e costa troppo agli americani”