Una vera e propria strage di polli quella che si è verificata in uno stabilimento della provincia di Ancona. Come si legge sul sito di TgCom24 nonché su quello di RaiNews, la mattanza sarebbe stata causata da alcuni ladri che avrebbero staccato la corrente, causando quindi il decesso dei poveri animali. L’episodio è avvenuto di preciso in un’azienda situata nella campagne di Jesi, nell’anconetano, dove alcuni criminali si sarebbero intrufolati di notte per portare via del rame. Per evitare di far suonare l’allarme o comunque di essere ripresi dalle videocamere, avrebbero staccato l’energia elettrica che alimenta l’impianto di ossigenazione in uno dei 16 maxicapannoni presenti e che sopita i polli, e così facendo hanno causato la morte per asfissia di ben 240mila polli.



L’episodio si è verificato a metà ottobre, circa 15-20 giorni fa, ma sarebbe venuto alla luce solo in queste ore, reso pubblico dal Corriere Adriatico, e sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Jesi anche perchè l’episodio ha provocato la morte degli animali e nel contempo un grave danno economico per il proprietario dell’azienda, che tra l’altro si è visto sottrarre anche il rame.



STACCANO CORRENTE PER RUBARE RAME IN ALLEVAMENTO: MORTI 240MILA POLLI. FORSE DEI PROFESSIONISTI

TgCom24.it parla di “stabilimento di uno dei principali brand del settore delle carni avicole e leader nella produzione biologica”, anche se il nome della ditta non viene mai nominato. Sembra comunque che i filmati delle videocamere siano salvi, di conseguenza sarebbero già stati acquisiti da chi indaga per cercare di capire se si intravede qualcuno, a cominciare dai possibili responsabili.

Gli autori del furto sono riusciti a portarsi via i cavi di rame presenti in uno dei capannoni per poi scappare via, forse disturbati dall’arrivo della vigilanza. Ad agire sembra sia stata una banda specializzata e preparata in questi tipi di furti e che pare stesse tenendo d’occhio la struttura da tempo. Sono attese novità in merito a questa vicenda nei prossimi giorni.