Dopo 22 anni lo Staccapanni, il servizio di solidarietà che aveva legato dal 2000 Amiu alla Fondazione Auxilium e alla Caritas di Genova, con l’obiettivo di recuperare indumenti usati, si è interrotto. La convenzione fra le varie realtà coinvolte, come ricorda IlSecoloXIX, non è stata rinnovata, e nei prossimi mesi si terrà un nuovo bando per affidare la gestione del servizio ad altri soggetti. “Fino all’anno scorso – le parole di Gigi Borgiani, direttore della fondazione Auxilium – la convenzione veniva rinnovata con cadenza prima biennale e poi annuale”.
“L’ultima convenzione – ha proseguito – è scaduta ad aprile di quest’anno e non è più stata rinnovata da Amiu, perchè ci hanno detto che faranno una gara per affidare il servizio. Questo tira e molla, comunque, era già da un po’ nell’aria”. Matteo Campora, assessore comunale all’ambiente contattato da IlSecoloXIX commenta: “Il servizio è gestito dalla cooperativa Emmaus, per obblighi autorizzativi e normativi”. Dall’azienda fanno sapere: “Sicuramente la collaborazione continua con Auxilium su altri progetti sull’economia circolare”.
STACCAPANNI DI GENOVA STOP DOPO 22 ANNI A CARITAS: IL COMMENTO DI PIETRO PONGIGLIONE
Pietro Pongiglione, ex presidente del Gaslini, da sempre vicino alla chiesa genovese, aggiunge: “Non mi sono occupato di questa vicenda perchè non rientra fra le mie competenze. Quello che so è che da quest’anno è cambiata la normativa sul trattamento del tessile, che adesso deve essere trattato come rifiuto da differenziare obbligatoriamente. Questa potrebbe essere una ragione che ha portato a rivedere un rapporto storico sulla raccolta degli indumenti usati, nato con una normativa diversa. Ma non me ne sono occupato io”.
Secondo il quotidiano genovese, il mancato rinnovo della convenzione con Auxilium va collegato a dei rumors in merito al prossimo cambio ai vertici di Amiu “a cui punterebbe l’amministrazione comunale, e che riguarderebbe anche la presidenza”. Il progetto Staccapanni per più di due decadi è stato una fonte importante destinata a iniziative di solidarietà per la mensa presso la Casa della Giovane in piazza Santa Sabina.