Inter e Milan hanno incontrato quest’oggi l’amministrazione comunale di Milano, presentando i loro progetti per il nuovo stadio San Siro. Due gli elaborati mostrati, entrambi realizzati dagli studi Populous e Manica, e che vanno ad modernizzare lo stadio Giuseppe Meazza cosi come espressamente richiesto da Palazzo Marino. Le richieste dell’amministrazione di Milano, comunicate durante il mese di novembre, riguardavano le volumetrie extrastadio, come ricorda La Gazzetta dello Sport nella sua edizione online, nonché la rifunzionalizzazione dello stesso impianto, che inizialmente, come da intenzioni di Inter e Milan, avrebbe dovuto essere abbattuto, per lasciare spazio ad un centro commerciale. “Tali ipotesi (i nuovi progetti, ndr) – si legge su una nota congiunta firmata da Inter e Milan – in ottemperanza alle indicazioni dell’Amministrazione Comunale e come convenuto nel precedente incontro, prevedono una rifunzionalizzazione del Meazza destinandolo prevalentemente a funzioni sportive di base e a funzioni di intrattenimento per far vivere il distretto di San Siro 365 giorni all’anno, in ottica di servizio e beneficio per la cittadinanza”.

STADIO SAN SIRO: IL VECCHIO IMPIANTO VERRA’ DEMOLITO QUASI TOTALMENTE

Come detto, i progetti presentati sono stati due, entrambi decisamente spettacolari e moderni, in grado di dare nuovo lustro a quello che è considerato uno degli stadi più belli di tutti i tempi. L’idea è quella di fare in modo che il nuovo stadio sia aperto al pubblico 24 ore su 24, sette giorni su sette, con campi da calcetto, da basket, una pista di atletica, negozi e molto altro ancora. Uno spazio di aggregazione che oltre ad avere una significativa valenza sportiva, avrà anche un aspetto fortemente sociale. Di fatto, comunque, il vecchio Meazza verrà abbattuto quasi totalmente, ad eccezione di qualche elemento che potrebbe rimanere in piedi, e dove si potrebbe creare un museo o una galleria di negozi. “I club – si legge nella nota – proseguiranno nell’approfondimento tecnico ed economico delle ipotesi progettuali presentate, sempre in coerenza con le linee guida indicate dal Comune”. Il prossimo incontro con l’amministrazione si terrà fra una decina di giorni.