Fenella Fox: “14 ore davanti allo smartphone, mi sono ammalata”
Fenella Fox, star di OnlyFans che usava il suo telefono per quasi 14 ore al giorno, si è ammalata dopo aver passato così tanto tempo davanti lo smartphone, tanto che non riusciva più a camminare. La 29enne di Worcester, in Inghilterra, ha avuto un successo straordinario sulla piattaforma di contenuti riservati dove vende le sue foto, tanto da arrivare a guadagnare quasi 1 milione di sterline. Questo però l’ha portata a soffrire però di vari disturbi fisici.
La giovane è tra i primi creators al mondo ma il lavoro è stato dannoso per la sua salute mentale. L’uso eccessivo dei social media all’inizio della pandemia l’ha fatta ammalare. Guardare lo schermo per 14 ore al giorno le dava forti vertigini e per mesi non è riuscita a camminare. “La mia vertigine era così spaventosa che ho dovuto prendere dei beta-bloccanti perché ho avuto un problema cardiaco a causa dello stress! Sinceramente pensavo che sarei morto. È stata l’esperienza più spaventosa di tutta la mia vita”, ha affermato la Fox in esclusiva al Daily Star.
“Non riuscivo a camminare”: la confessione della star di OnlyFans
Improvvisamente, Fenella Fox non è riuscita più a camminare. Come ha raccontato la star di OnlyFans al Daily Star “Non poter camminare è orribile e soprattutto quando tutti i dottori ti dicono che non sanno cosa c’è che non va! Il mio medico di famiglia in Inghilterra mi ha suggerito di lasciare il mio lavoro e di trovarne un altro”. Questo le ha portato anche problemi per quanto riguarda la sua attività: “Il mio reddito ha subito un enorme calo che non ha aiutato con lo stress, ma per fortuna i miei genitori erano lì per aiutarmi in tutto” ha rivelato.
Arrivata in Portogallo dopo il secondo lockdown nel Regno Unito, Fox ha iniziato a soffrire di problemi: “Ero terrorizzata, sono andata in ospedale in Portogallo e ho visto molti medici. Mi hanno dato antibiotici e un sacco di altre medicine da provare. Ho perso il conto di quanti dottori ho visto e di quante medicine mi sono state somministrate. Quando finalmente sono tornata nel Regno Unito, avevo bisogno di una sedia a rotelle in aeroporto perché non potevo stare in piedi o camminare senza forti vertigini. È stato un periodo estremamente doloroso per me” ha concluso.