Si celebra quest’oggi, 4 maggio, lo “Star Wars Day”. In tutto il mondo i fan della quarantennale saga di Guerre Stellari ricorderanno i loro beniamini attraverso eventi e iniziative varie. Ma perché proprio il quattro maggio? La domanda è lecita e la risposta è molto semplice. La scelta di questo giorno è stata fatta da alcun fan in maniera completamente arbitraria e deriva da un gustoso gioco di parole. Yoda e i maestri Jedi sono solito dire ai propri adepti “Che la forza sia con te”, una sorta di saluto che significa “buona fortuna”. Tradotto in inglese “May the force be with you”, e da qui il passaggio a “May the 4th (fourth)”, che indica appunto anche il 4 (4th) di maggio (may). Una giornata speciale per i milioni di appassionati di Star Wars sparsi per il mondo, moltissimi dei quali anche in Italia. E la saga e nel contempo la passione, a quarant’anni dal suo esordio, non sembra voler scemare. Dopo quasi tre trilogie, due spin off, videogiochi e cartoni animati, il fenomeno è in continua acesa, e gli appassionati sono decisamente trasversali: dai trentenni/quarantenni che sono cresciuti appunto con Star Wars, ai più piccoli che si sono fatti attrarre dal magico mondo delle spade laser, di Luke Skywalker e delle navicelle spaziali.



STAR WARS DAY OGGI 4 MAGGIO

Una giornata che giunge con un pizzico di malinconia visto che nelle scorse ore è stato dato l’annuncio della morte di Peter Mayhew, il 74enne attore londinese che per anni ha recitato nella saga di Guerre Stellari nei panni del mitico Chewbacca, uno dei personaggi più emblematici dell’universo di Star Wars. Grande festa soprattutto negli Stati Uniti, dove il parlamento della California ha ufficializzato la ricorrenza dedicata alla saga, e in contemporanea nel parco Disneyland di Anaheim è stata inaugurata l’attrazione Star Wars Galaxy Edge, l’espansione più grande della storia del parco di divertimenti, e che secondo alcune stime potrebbe generare ben 14 milioni di dollari all’anno come entrate fiscali per la stessa città.

Leggi anche

Omicidio Santo Romano, i genitori degli amici: "Siamo in guerra"/ "A Napoli serve più sicurezza"Francesco Pio Maimone, il padre: "Quartiere Barra non considerato"/ "In strada è un inferno"