Massimo Ranieri è l’uomo dei sogni almeno tanto quanto Gigi Marzullo – peraltro presente in platea e citato durante lo show – è l’uomo della notte. Con il suo spettacolo televisivo Sogno e son desto, infatti, il conduttore è stato in grado – tra il 2014 e il 2016 – di elevare l’arte in tutte le sue forme a fonte d’ispirazione per i più incredibili viaggi mentali. Degno di nota il best of dal titolo Stasera sogna con Massimo Ranieri andato in onda proprio ieri, che ha racchiuso in sé i momenti migliori e più indimenticabili di quella serie di varietà che fanno già parte della storia della televisione. A parte qualche ospitata ‘evitabile’ perché noiosamente pop e fine a se stessa, organizzata forse solo per accontentare un pubblico più trasversale, il padrone di casa è stato capace di organizzare una festa tra amici divertentissima, ricchissima d’intrattenimento, come pure di momenti commoventi e di brindisi ai successi. Chi era il festeggiato? Be’, forse Ranieri; forse, più propriamente, la musica e lo spettacolo tutto, di cui Ranieri è sommo esponente e rappresentante.
Massimo Ranieri, uomo multiforme
Massimo Ranieri è tra gli artisti più eclettici del panorama televisivo italiano. Volutamente non lo definiamo “interprete” o “attore”, perché sarebbe riduttivo. Massimo, infatti, è davvero un istrione, uno capace di destreggiarsi tra un assolo e un monologo cambiando registro (anche e soprattutto vocale) in men che non si dica. Lo stesso non si può dire di alcuni suoi colleghi, per esempio di Franco Battiato, che purtroppo non si è rivelato all’altezza delle aspettative. O forse sarebbe meglio dire che, in questo caso, Massimo non è stato in grado di attribuirgli la giusta collocazione, perché proprio non si può far cantare a un siculo una canzone – anzi, la Canzone – napoletana.
Gli ospiti ‘top’ di Stasera sogna con Massimo Ranieri
Interessanti le performance di Stefano Bollani, pianista, e Michelangelo Pistoletto, scultore, i quali hanno contribuito ad alzare considerevolmente la soglia di cultura del programma. Ma lo stesso Ranieri si è rivelato in grado di accontentare anche il pubblico di un certo livello, con le sue frequenti riflessioni profonde, quasi spirituali, che ha trovato scritte su un libro molto importante. Il libro della sua vita: sostenuto forse dal fatto di portare un’esperienza autentica, verace, a un pubblico che nel cantautore vede quasi un cantastorie, un menestrello del popolo, Ranieri si becca puntualmente gli applausi.