Torna oggi, lunedì 16 settembre, la nuova stagione di Stasera tutto è possibile condotta da Stefano De Martino che prende il testimone da Amadeus. Sarà l’ex ballerino di Amici di Maria De Filippi il padrone di casa del comedy show, realizzato in collaborazione con Endemol Shine Italy, che ha fatto del divertimento e dell’allegria il suo cavallo di battaglia, riuscendo a conquistare il pubblico. Le porte dell’Auditorium Rai di Napoli si riapriranno per ospitare vecchi e nuovi amici del programma: comici, attori e personaggi dello spettacolo pronti a cimentarsi in prove tutte da ridere. Ospiti della prima puntata saranno: Simona Ventura, The Jackal, Raul Cremona, Mago Forest, Biagio Izzo, Francesco Paolantoni e Ariadna Romero. Spazio per i giochi più divertenti, considerati veri classici del programma: da La Stanza Inclinata, vera e propria icona dello show di Rai2 con il suo pavimento inclinato di 22,5 gradi, ad Alphabody, Segui il labiale, StepBurger e Speed Quiz.
Stasera tutto è possibile torna stasera con Stefano De Martino
Lo scopo di Stasera tutto è possibile è semplicemente quello di divertirsi ed intrattenere il pubblico. Ed infatti, non ci sarà nessuna gara effettiva e nemmeno alcuna competizione. “Io amo i programmi serali e sono appassionato di varietà. Mi piace unire queste due cose. “Made in Sud” (di cui ha condotto l’ultima edizione, ndr) è uno spettacolo comico fatto da comici dove abbiamo ampliato la parte del varietà. In “Stasera tutto è possibile” l’improvvisazione degli ospiti lo avvicina ancora più a uno show”, ha raccontato Stefano De Martino intervistato da TV Sorrisi e Canzoni. Il ballerino dovrà raccogliere l’eredità di Amadeus: “Lui è un professionista bravissimo che fa questo mestiere da tanti anni, io mi sto avvicinando a questo ruolo, non mi reputo un conduttore”. Poi svela anche il nuovo gioco dello show: “Il “ruba-bicchiere”: c’è un pianista che suona e a seconda del ritmo gli ospiti girano intorno a un tavolo con le mani dietro la schiena, quando la musica si ferma, devono prendere in mano uno dei bicchieri pieni d’acqua ma ce n’è sempre uno di meno”.