Confcommercio al tavolo con il Governo Conte ha proposto subito 5 riforme-interventi che servirebbero come il pane al settore per potersi rialzare dopo il lockdown e la crisi economica in corso d’opera: «meno regole per conflitti burocratici Stato-Regioni, lotta all’abusivismo, credito agevolato, più offerta digitale per il turismo estero e maggiore interconnessione tra i bacini di destinazione (esempio mare e cultura)», ha spiegato il vicepresidente Lino Enrico Stoppani intervenendo agli Stati generali. Negli incontri del pomeriggio – dove oltre a turismo e agricoltura, ricordiamo, sono previsti anche fitti colloqui con mondo cinema, stampa e pesca – il Presidente del Consiglio Conte ha spiegato come «Il nostro Paese una delle mete pi ambite per il turismo. Abbiamo un primato dal punto di vista culturale; un nostro punto di forza, e a tal proposito nel piano del rilancio dl Paese c’è piena, convinta e determinata volontà del governo di rinforzare questi brand strategici». Al termine del lungo programma di oggi, il Premier Conte andrà verso le 22 all’audizione della Commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Regeni dove illustre la linea dei recenti scambi con l’Egitto di Al Sisi.



CONTE “SFRUTTIAMO MEGLIO FONDI UE”

«I danni che il lockdown ha prodotto sul turismo sono stati devastanti, basti pensare che intere filiere hanno azzerato i propri fatturati e molte imprese ancora non hanno riaperto. Ma ora è arrivato il tempo di progettare una nuova stagione di sostegno e rilancio di questo settore, che peraltro produce il 13% del Pil e il 15% della forza lavoro, perché solo così si può creare ricchezza» così ha ribadito Confcommercio nell’incontro con il Governo agli Stati generali, con la risposta indiretta del Premier Conte nel discorso d’apertura alla quinta giornata a Villa Pamphilj. Dopo la convocazione d’urgenza al Quirinale (con i Ministri Di Maio, Gualtieri, Amendola e Fraccaro) per discutere del prossimo Consiglio Ue di domani, il Capo del Governo ha spiegato agli Stati generali «Di fronte a un Paese che non ha mai manifestato storicamente grandi capacità di spesa dei fondi europei dobbiamo sfruttare appieno questa opportunità. Se riusciamo a raggiungere l’obiettivo sarà solo perché riusciremo a stringere un patto in cui tutti marciamo, tutto il sistema Italia marcia verso questo obiettivo». Davanti alla crisi del turismo e del settore agricolo – temi principali della mattinata a Villa Doria – Conte replica «Questo Paese è strutturato in modo troppo articolato per poter pensare che se non si rema tutti nella stessa direzione si possa raggiungere un obiettivo così sfidante».



CRISI TURISMO E AGRICOLTURA: L’ALLARME AGLI STATI GENERALI

«L’esperienza dell’emergenza coronavirus ha dimostrato che con una adeguata formazione e semplificazione l’agricoltura nazionale può offrire agli italiani in difficoltà, almeno 200mila posti di lavoro che oggi sono affidati necessariamente a lavoratori stranieri stagionali che ogni anno attraversano le frontiere per poi tornare nel proprio Paese», così ha introdotto il suo intervento agli Stati generali dell’economia il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini. In tema di crisi del lavoro e dell’economia produttiva che soffrirà per perdite di posti d’occupazione nei prossimi mesi, l’agricoltura si offre come parte integrante del motore “riacceso” del Paese. «Da quanto è cominciata l’emergenza Covid-19, 57% delle 730mila aziende agricole nazionali ha registrato una diminuzione dell’attività con un impatto che varia da settore a settore, dall’allevamento al vino, dall’ortofrutta all’olio, dai fiori alle piante senza dimenticare la pesca e l’agriturismo che ha azzerato le presenze».



Dall’agroalimentare al turismo, parlando con il Governo Conte della grave crisi che ha colpito il settore più attrattivo del sistema Italia la Confesercenti afferma con la propria sigla “Assoturismo” «per i tre mesi dell’estate si prevede un calo senza precedenti, con 12,8 milioni di viaggiatori e 56 milioni di pernottamenti in meno rispetto all’estate 2019. Una brusca frenata che cancellerà oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato, di cui il 52% per le attività extralberghiere e il 48% per il comparto alberghiero».

CONFAPI: “È IL MOMENTO DI RIMETTERE IN MOTO IL PAESE”

Gli Stati Generali proseguiranno quest’oggi a Villa Pamphilj in Roma, una giornata importante dedicata al Turismo, al Cinema e alla Coldiretti, fra i settori maggiormente “decapitati” dalla crisi economica causata dal coronavirus. Quella di ieri è stata una tornata decisamente significativa, con un batti e ribatti fra il governo e confindustria in cui è intervenuto anche Maurizo Casasco, presidente di Confapi, confederazione italiana della piccola e media impresa privata: “Il presidente Conte – ha scritto su Twitter Cascao – ha riconosciuto la fattiva collaborazione di Confapi nella fase più critica della pandemia. Ora è il momento di tornare a lavorare. Investiamo oggi – ha proseguito nella sua disamina – per lasciare ai nostri giovani un paese moderno, digitale e competitivo. Non solo aiuti a pioggia e ammortizzatori sociali ma più fiducia nelle imprese, vera colonna portante della nostra economia”. Secondo Casasco è necessario rimettere in moto il paese, riaprire le scuole, puntare su innovazione, investimenti e formazione: “Servono segnali di fiducia – conclude – per rendere l’Italia di nuovo competitiva. Non facciamoci cogliere impreparati da nuove ondate del virus. Sì a utilizzo dei fondi europei per un piano sanitario, che tranquillizzi anche i mercati sulle nostre capacità di affrontare le difficoltà se dovessero ripresentarsi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

STATI GENERALI GOVERNO CONTE, VIDEO E PROGRAMMA DI OGGI

Si apre fin dal mattino presto il programma molto denso della quinta giornata di Stati generali sull’economia convocati dal Governo Conte a Villa Doria Pamphilj a Roma: dopo la giornata forse più “dura” dal punto di vista dei contrasti emersi dai tavoli di colloquio, la kermesse “Progettiamo il Rilancio” voluta dal Presidente del Consiglio oggi vede in audizione le sigle di agricoltura, food, cinema, turismo e pesca, 5 dei settori più colpiti dall’emergenza economica Covid-19. Dalla Coldiretti a Federturismo, passando per Impresa Pesca e Anica-cinema: dalle 9 del mattino fino alle 19 di questa sera, in vista poi dell’audizione del Premier Conte presso la Commissione d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni prevista per le ore 22 a Palazzo San Macuto. «Il piano di rilancio e’ stato molto apprezzato, siamo disponibili ad accettare idee, la settimana prossima vorremmo completare il piano. Il clima e’ proficuo» ha spiegato ieri nel punto stampa a fine giornata il Capo del Governo, provando a “spezzare” la polemica di giornata con il numero 1 di Confindustria Carlo Bonomi, ma lasciando intatte le distanze tra il mondo degli industriali e l’esecutivo giallorosso.

LO SCONTRO CONTE-BONOMI

«La cassa integrazione è stata anticipata in vasta misura dalle imprese e così sarà per ulteriori 4 settimane e ci sono stati gravi ritardi anche per le procedure annunciate a sostegno della liquidità» ha attaccato nel corso del tavolo agli Stati generali il Presidente appena nominato da Confindustria Carlo Bonomi, aggiungendo poi su Twitter «Le misure economiche italiane si sono rivelate più problematiche di quelle europee». Critiche sul tema del fisconon possiamo operare restando in attesa per oltre 60 mesi in media della regolazione da parte dello Stato dei crediti #IVA alle #imprese, quando nei Paesi concorrenti europei avviene in meno di 6 mesi») ma anche richieste imponenti su fronte energia, «Chiedo immediato rispetto per la sentenza della Magistratura che impone restituzione di 3,4 miliardi di accise energia, impropriamente pagate dalle imprese e trattenute dallo Stato nonostante la sentenza della Corte di Cassazione che ne impone la restituzione».

Infine, Confindustria chiede un impegno generale per evitare la possibile dolorosa recessione e stana il Governo «questo può avvenire solo se non nascondiamo colpe ed errori commessi da tutti negli ultimi 25 anni. Ora si onorino i contratti-debiti verso le imprese». Nell’immediato del colloquio a Villa Pamphlj, il Presidente del Consiglio ha replicato «Qualcuno crede che questo governo abbia un pregiudizio nei confronti della libera iniziativa economica. Voglio precisarlo molto chiaramente: le misure che abbiamo elaborato e inserito nei nostri provvedimenti sono dedicate al sostegno delle imprese. Da parte di questo governo c’è una costante attenzione per il sostegno alle imprese. Per noi l’impresa è un pilastro della nostra società». Toni più “morbidi” nella conferenza stampa in serata dove viene annunciato che entro la prossima settimana potrebbe arrivare in Cdm il piano “Progettiamo il rilancio”, anticipo del più complesso Recovery Plan (arriverà in settembre). Per il Presidente del Consiglio il sostegno alle imprese è e deve rimanere «una priorità […] Nessun pregiudizio da parte del governo, possiamo avere diversità di opinioni e valutazioni, ci sta, ma qui non c’è nessun pregiudizio ideologico. Preservare l’impresa e metterle in condizione di poter affrontare vigorosamente e in modo resiliente uno shock come questo è una priorità del nostro Paese, altrimenti non andiamo da nessuna parte».

STATI GENERALI, IL PROGRAMMA DI OGGI

Venendo però all’attualità, la giornata di oggi si appresta ad essere non meno “complicata” per il Governo Conte visto i settori in arrivo agli Stati generali: cinema, stampa, turismo, food, agricoltura non hanno lesinato critiche alla gestione dell’esecutivo durante e post-lockdown e per questo arriveranno proposte e urgenti richieste di invertire la rotta per evitare la crisi totale da settembre in poi. Il programma di oggi si apre alle ore 9 con il tavolo preparato con Coldiretti, Confagricoltura, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, Copagri – Confederazione produttori agricoli, Alleanza delle Cooperative – Settore Agroalimentare, Filiera Italia, Federalimentare, Federdistribuzione – Food, Federdoc – Confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani, Coop, Conad – Consorzio Nazionale dettaglianti,

Alle ore 14 poi sarà il turno di Federturismo Confindustria (Associazione italiana Confindustria alberghi, Assobalneari, Federterme, ASTOI Tour operator), Confturismo, Confcommercio (Federalberghi, FIAVET Imprese viaggio e turismo, FTO Federazione turismo organizzato, Sindacato italiano balneari, FIPE Federazione Italiana Pubblici Esercizi, AIGRIM Associazione Imprese Grande Ristorazione Multilocalizzate), Assoturismo – Confesercenti (Assohotel, FIBA Balneari, Federagit Guide turistiche), CNA Turismo, Confimprese Turismo Italia – Federbalneari, ANICA – Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali, AGIS – Associazione generale italiana dello spettacolo, APA – Associazione Produttori Audiovisivi, AIE – Associazione italiana editori, FIEG – Federazione Italiana Editori Giornali, Federculture. Chiusura dalle ore 18.30 in poi con Impresa Pesca – Coldiretti, Federpesca – Federaziona Nazionale delle Imprese di Pesca, Alleanza delle Cooperative – Settore Pesca, API – Associazione Piscicoltori Italiani, AMA – Associazione Mediterranea Acquacoltori, Assoittica – Associazione Nazionale delle Aziende Ittiche.