Bruttissimo episodio a Villa Literno, provincia di Caserta: una statua di Gesù è stata vandalizzata da ignoti. Come confermato da diversi portali locali, l’opera è stata sfregiata con scritte oscene e blasfeme. La comunità è sconvolta da questo gesto violento, aggravato da frasi choc contro il clero.
“Eros”, la scritta che campeggia sulla statua di Gesù del Casertano. L’opera è situata all’ingresso del cimitero locale ed è stata colpita con vernice acrilica nera. Poco più in là, a pochi passi, alcune scritte vergognose di natura sessuale. In corso le indagini per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili. Secondo quanto anticipato dai colleghi di Fanpage, le telecamere di sicurezza avrebbero ripreso gli autori, un gruppo di ragazzini.
STATUA DI GESU’ SFREGIATA, LA RABBIA DI MELONI
Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sulle indagini sulla statua di Gesù sfregiata, ma arrivano le prime prese di posizioni. Categorico il sindaco di Villa Literno, Valerio Di Fraia: “Un atto vergognoso e vigliacco compiuto questa notte ai danni della Statua rappresentante il Cristo, posta all’esterno del nostro cimitero comunale. Questi “coraggiosi” dovrebbero sapere che hanno offeso solo la loro dignità, se ne hanno una! Grazie al Vice Sindaco Attianese e alla Nostra squadra di manutenzione che, prontamente, hanno provveduto a cancellare le conseguenze del vile gesto”.
L’episodio ha scatenato la rabbia di tanti esponenti del mondo religioso e politico, ferma la condanna di don Maurizio Patriciello: “I vigliacchi fanno sempre così. Si muovono di notte. Al buio. Colpiscono. E si nascondono. Hanno paura della luce. Offendono. Minacciano. Insozzano. Ecco come si presentava il Cristo a Villa Literno domenica mattina. Spero tanto che gli autori siano solo dei poveri squilibrati. Forse non sanno questi infelici “coraggiosi” di avere offeso solo se stessi e la loro dignità. Buona domenica. A tutti. Padre Maurizio Patriciello”.