Le statuette transgender presso il museo egizio di Torino sono un argomento che merita riflessione. Come ricorda l’agenzia di stampa italiana, Ansa, dall’epoca ramesside, ad accompagnare le donne defunte nelle loro tombe vi erano anche statuette in abiti maschili. Un’ambiguità che “fa da spunto – sottolinea l’Ansa – per indagare la natura della rappresentazione artistica nell’antico Egitto e la natura degli ushebti”.
Ad approfondire la questione è Federico Poole, curatore del Dipartimento Collezione e Ricerca dell’Egizio e direttore della Rivista del Museo Egizio, che nella giornata di oggi, giovedì 20 ottobre, alle ore 18:00, terrà la conferenza dal titolo “Statuette funerarie ‘transgender’: un problema epistemologico”. Si tratta, come riferisce ancora il sito dell’Ansa, di un primo ciclo di Conferenze 2022-2023 del Museo Egizio, in totale una ventina di appuntamenti a cui presenzieranno accademici, ma anche curatori dello stesso museo torinese, fra le più importanti raccolte di materiale sull’Egitto al mondo, nonché studiosi internazionali, e gli stessi andranno in scena a partire da oggi fino al prossimo maggio 2023.
STATUETTE TRANSGENDER NELL’ANTICO EGITTO: INIZIANO GLI INCONTRI PRESSO IL MUSEO DI TORINO
“Alla base dell’iniziativa – continua l’Ansa – c’è l’idea di mantenere vivi la collaborazione e il dialogo tra il Museo Egizio e la comunità scientifica internazionale”, e gli incontri che si svolgeranno nella stagione 2022-2023 avranno l’obiettivo di divulgare presso il grande pubblico gli studi ma anche le ricerche condotte dai curatori del museo e in ambito accademico.
L’insieme di confronti si svolgerà in collaborazione con l’associazione Acme, acronimo di Amici Collaboratoti del Museo Egizio di Torino, ma anche il Dipartimento Studi Storici dell’Università di Torino, e permetterà di portare nel museo grandissimi egittologi ed esperti di fama mondiale, proveniente dai più importanti atenei esistenti. Fra gli appuntamenti in programma anche quello con Christian Greco, direttore del Museo, il prossimo 31 gennaio: ci porterà alla scoperta della mitica tomba di Tutankhamun, che il prossimo 4 novembre festeggerà i cento anni della sua scoperta.