Sentenza storica in California, dove lo “stealthing” ora è contro la legge. Questo perché ne è stata approvata una che punisce chi rimuove di nascosto il preservativo, quindi senza avvisare il partner. Si tratta di una forma di aggressione sessuale, quindi va perseguita. Ci ha pensato il governatore Gavin Newsom, che tra l’altro è stato rieletto anche grazie alla mobilitazione massiccia delle donne. A firmare la legge AB453 è stata la deputata democratica locale Cristina Garcia, che si batte da tempo contro questa pratica definita dalla stessa «tristemente diffusa». Infatti, da uno studio pubblicato sul Washington Post è emerso che negli Stati Uniti ha subito lo stealthing almeno il 12% delle donne in età compresa fra i 21 e i 30 anni. E il 10% degli uomini ha ammesso di averlo fatto mediamente 3,62 volte nella vita.



A dare il nome a questa forma di aggressione è stata nel 2017 Alexandra Brodsky, ricercatrice della Yale Law School che ha il merito di aver mostrato quanto sia diffusa questa pratica che mette a rischio le donne non solo perché procura gravidanze indesiderate, ma anche per la trasmissione delle malattie veneree (e non solo).



“STEALTHING NON È SOLO IMMORALE, MA ANCHE ILLEGALE”

La deputata democratica locale Cristina Garcia nel 2018 e 2019 aveva presentato due proposte di legge in cui proponeva di rendere lo “stealthing” punibile col carcere, ma entrambe furono bocciate perché per i legislatori era troppo difficile stabilire il confine tra intenzionalità e incidente. Dunque, per vedere la legge approvata ha cambiato approccio, rendendo la pratica illegale almeno dal punto di vista civile, perché è previsto solo un risarcimento in denaro. «Da oggi in California la rimozione del preservativo senza il consenso del partner non è solo immorale. È illegale», esulta su Twitter. «Volevamo assicurarci che non fosse solo immorale, ma anche illegale», il commento invece alla Bbc.



Il riconoscimento, infatti, rappresenta per le vittime uno strumento di difesa. Ma è anche un primo passo importante, specialmente dopo che i recenti tentativi di approvare leggi simili a New York e Wisconsin sono falliti. «Sono orgoglioso che la California sia la prima nella nazione, ma sto sfidando gli altri legislatori statali a seguirla e a farlo rapidamente. Uno è andato, ne mancano 49», ha spiegato Cristina Garcia.