Franca Valeri compie 100 anni eppure per lei non si tratta di un traguardo o, comunque, di un traguardo speciale. Lo sa bene sua figlia Stefania Bonfadelli che ne ha parlato ai microfoni di Repubblica. “Per il compleanno saremo a Roma, a casa – ha spiegato la donna, per poi aggiungere che sarà – Una festa discreta, in famiglia.” Come affronta Franca Valeri questi 100 anni? È sempre la figlia a raccontare: “Lei non vive questi cento anni come una tappa così straordinaria. Ricorda che sua mamma è arrivata a 94 anni, suo padre se ne è andato prima, dunque è una longevità non ereditaria. È un fatto di cervello, dice”. C’è di fatto che in tutti questi anni Franca Valeri- attrice, scrittrice, intrattenitrice, regista di teatro e di opera – è diventata una vera e propria icona. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Stefania Bonfadelli e il rapporto con mamma Franca Valeri

Stefania Bonfadelli, non è solo la figlia adottiva di Franca Valeri, ma anche la sua migliore amica come ha raccontato la stessa attrice in una delle poche occasioni in cui ha parlato della sua vita privata. “Non ne ho avuti di miei di figli, però una decina d’anni fa ho adottato una figlia che adesso è anche la mia migliore amica” – ha dichiarato l’attrice in una lunga intervista per Panorama aggiungendo poi – “si chiama Stefania Bonfadelli, è una bravissima cantante lirica, veronese di Valeggio sul Mincio. Soprano di coloratura. Dovrebbe ascoltarla nella Traviata, nella Lucia di Lammermoor, nel Rigoletto. Un prodigio”. Un rapporto speciale quello che c’è tra Stefania Bonfadelli e Franca Valeri che sta trascorrendo il giorno del suo centesimo compleanno con la sua famiglia (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

Stefania Bonfadelli, indimenticabile la sua Traviata

La carriera da soprano di Stefania Bonfadelli l’ha portata ad essere apprezzata a livello internazionale, a far esplodere e conoscere il suo talento è stata un’indimenticabile interpretazione de “La Traviata“, messa in scena nel 2002 a Bussetto con la regia di Franco Zeffirelli e sotto la direzione di Placido Domingo, una performance che viene ancora ricordata nel mondo della lirica come una delle migliori di sempre da parte di una soprano. Da quel momento in poi per Stefania Bonfadelli è stata un’escalation, con questo grande successo bissato anche nel 2004 in occasione della sua esibizione al Concerto di Capodanno a Venezia con la direzione di Loorin Maazel. Una vera standing ovation che ha di fatto lanciato tra le star mondiali della lirica una straordinaria soprano. (agg. di Fabio Belli)

Stefania Bonfadelli, un’icona nel mondo

Stefania Bonfadelli, figlia adottiva di Franca Valeri, è anche una importantissima soprano italiano. Da più di qualche anno è scattata la scintilla con la famosa attrice, che ha deciso di accoglierla nella sua famiglia fin dal momento in cui l’ha incontrata. Lo aveva raccontato la stessa Franca Valeri, in una intervista rilasciata a Panorama, spiegato che da più dieci anni Stefania è sua figlia adottiva, oltre che la sua migliore amica. Stefania Bonfadelli, grande talento dell’opera lirica, ha cominciato a studiare all’età di otto anni, quando sentiva già un certo feeling col piano. A quattordici anni inizia gli studi di canto, poi il debutto in un concorso con il maestro Maurizio Rinaldi. La Bonfadelli è ben presto diventata un’icona: la sua carriera ha preso il volo e il suo nome è passato tra i più grandi palcoscenici teatrali del mondo. Nata nel 1967 a Valleggio sul Mincio, la cantante lirica oltre a vantare una grande carriera è appunto legata, come figlia adottiva, all’attrice Franca Valeri, tra le altre cose fresca di premio ai David di Donatello 2020.

Stefania Bonfadelli, la malattia non ha frenato il suo talento

Riguardo la malattia di Stefania Bonfadelli non si hanno molte notizie. Di sicuro il problema all’orecchio l’ha costretta ad interrompere improvvisamente la sua carriera, ostacolando sogni e ambizioni future. La cantante, purtroppo, in seguito al problema uditivo ha riscontrato difficoltà nell’ascolto dell’orchestra e quindi anche nella fase di intonazione della sua voce, dovendo così rinunciare alla sua carriera. Una malattia veramente crudele per una come lei che ha fatto della sua passione una ragione di vita. Stefania Bonfadelli ha messo da parte il canto a teatro solo parzialmente, infatti si è rimessa in gioco ricoprendo una posizione di prestigio all’Ecole de Chant de Provence ad Avignone, dove insegna. Non solo: la Bonfadelli occupa una posizione di rilievo anche nella Scuola dell’Opera Italiana di Bologna e presso l’Accademia Celletti di Martina Franca dove dirige dei corsi rivolti all’arte della coloratura.