Chi è Stefania Del Cotto, moglie di Nico Acampora

Stefania Del Cotto è al fianco di Nico Acampora nella vita e nei suoi progetti, come PizzAut, di cui le parlò per la prima volta in piena notte, appena gli venne in mente l’idea di lanciare una pizzeria gestita da giovani con autismo. La mattina dopo la moglie di Acampora, che nella vita fa l’infermiera ed è stata in prima linea durante la pandemia Covid nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza, oltre a far parte del consiglio direttivo di questa realtà, trovò il marito seduto dietro la scrivania, intento a metter giù il progetto con cui hanno cambiato la vita a molte persone.



Infatti, hanno creato 35 posti di lavoro per ragazzi e offerto un modello di inclusione sociale e lavorativa. Stefania Del Cotto conosce bene le difficoltà di questi ragazzi, essendo mamma di Leo, a cui all’età di due anni fu diagnosticato l’autismo. “Da quando lo conosco, ha sempre pensato a grandi cose per fare del bene agli altri“, ha raccontato nei mesi scorsi la moglie di Nico Acampora ai microfoni di Agensir.



Per questo non rimase sorpresa quando il marito quella notte le proposte di lanciare il progetto PizzAut, a stupirla fu il riscontro che riuscì ad avere dopo che fece conoscere la sua idea e così realizzò che poteva concretizzarsi davvero.

Stefania Del Cotto e Nico Acampora insieme anche per PiazzAut

Se Nico Acampora può essere considerato il frontman di PizzAut, infatti gira anche per le scuole, la moglie Stefania Dal Cotto, oltre a svolgere l’attività di infermiera e ad aiutarlo in questo progetto, si concentra anche sull’educazione dei figli. Non sono mancate le difficoltà, perché il progetto ha tolto tempo alla famiglia, infatti la figlia Giulia, quando aveva 15 anni, rimproverò il padre perché trascurava i figli e la moglie.



Ma quando uno dei ragazzi che lavorava in pizzeria lo abbracciò, pur non amando il contatto fisico, capì che comunque era quella la strada giusta: prese la decisione che avrebbe comunque continuato, seppur con i sensi di colpi, a togliere un po’ di tempo alla moglie e ai figli per portare avanti il progetto.

La loro stessa vita è cambiata dopo la scoperta che il secondogenito era affetto da autismo ed è da lì che è nata l’idea di aiutare altri ragazzi come il figlio, un progetto che poi la figlia di Stefania Del Cotto e del fondatore di PizzAut non solo ha compreso, ma ha anche condiviso.