L’ex gieffina Stefania Orlando si prepara a vivere la sua nuova avventura televisiva come concorrente di Tale e Quale Show, ma ieri per lei e la sua famiglia è stato un giorno da ricordare, in occasione del compleanno del padre, ex magistrato e professore universitario, Pietro Romano. L’uomo, ieri ha spento ben 88 candeline. Un traguardo importante da trascorrere in famiglia ma soprattutto festeggiare.



E così Stefania, su Instagram, ha voluto postare una foto che la ritrae insieme al padre, rendendo partecipi della giornata speciale anche i suoi numerosi fan. “Tanti auguri papà, ho scelto una foto di quando mi hai portato con te alla presentazione di un libro, ti ricordi? Una di quelle rare volte in cui il mio mondo così “imperfetto” e anticonformista è entrato nel tuo, così perfetto, formale e pieno di cultura”, ha esordito la conduttrice e showgirl, rivolgendosi direttamente al genitore.



Stefania Orlando ed il rapporto con il padre

Il padre di Stefania Orlando abbiamo avuto modo di conoscerlo nel corso della precedente partecipazione della figlia al Grande Fratello Vip. La conduttrice ha spesso parlato della sua famiglia ed in particolare del suo rapporto con il padre, uomo d’altri tempi, particolarmente severo ma che ha contribuito a farla diventare la donna che è oggi. Eppure parlando di lui nel post social di auguri lo definisce comunque “un po’ anticonformista” proprio come lei.

Nel giorno del suo compleanno, ha commentato: “Oggi sono 88 anni, te li porti alla grande e ancora ci dai una pista a tutti. Più tardi festeggeremo tutti insieme, con la nostra meravigliosa e pazza famiglia”. Nei giorni scorsi Stefania e la famiglia al completo erano tornati ai Musei Vaticani per una visita che l’aveva ancora una volta sorpresa e che aveva deciso di documentare sul suo profilo Instagram. Nella Casa del GF Vip l’ex magistrato aveva raggiunto la figlia per una emozionante sorpresa, facendo commuovere tutti. In quella occasione era stato lui a definirsi molto simile alla figlia ed a commentare: “Ho sempre ritenuto che fosse un orpello dire ti voglio bene: io sono come una colonna e per me dire ti voglio bene era un fregio corinzio, ma sono sensibile ai cambi generazionali”.