Stefania Orlando: “Ero a ridosso del terzo mese di gravidanza”

Stefania Orlando parla dell’aborto. Un dolore immenso che la conduttrice ha vissuto nei primi anni del 2000 e che ha confessato per la prima volta dalle pagine di Spy. “Ero a ridosso del terzo mese di gravidanza. Parliamo dei primi anni del 2000. Forse il 2004. Un periodo nero. Nel giro di pochissimo tempo persi il lavoro, il bambino che aspettavo e la mia migliore amica. Da lì a poco la depressione e una serie infinita di brutti pensieri. Ero certa che il mio desiderio di maternità si fosse concluso in quella triste situazione” – ha raccontato la ex concorrente del Grande Fratello Vip che ha vissuto un momento davvero difficilissimo della sua vita.



Nonostante la perdita di un figlio, la Orlando non ha mai nascosto di non provare un forte istinto materno. “ero fortemente convinta che non sarebbe mai stato troppo tardi per sognare e per essere felici, a quanto pare sbagliavo. Qualcuno, in quest’ultimo periodo mi ha consigliato di affidarmi alla scienza e alle sue continue evoluzioni, ma ho preferito non accanirmi e accettare, con sommo dispiacere, la decisione di madre natura”.



Stefania Orlando: “L’aborto? Gli uomini non possono capire”

Il desiderio di maternità non è mai stato primario nella vita di Stefania Orlando. Anche nella casa del GF VIP, la Orlando ha parlato della mancanza di un figlio con parole molto precise. “Potrebbe sembrare la classica risposta di una donna che non è riuscita a diventare mamma, ma tanto fu il dolore di quell’aborto che riuscì a convincermi di quanto affermavo pubblicamente” – ha detto la conduttrice che però non nasconde di essersi spesso domandata che tipo di mamma sarebbe stata.

“Conoscendomi, avrei corso il rischio di annullarmi. Sa, sono una donna protettiva, presente e molto gelosa” – ha detto la Orlando che parlando dell’aborto ha concluso dicendo – “sono convinta che gli uomini non possano capire, almeno fino in fondo, cosa significhi perdere un figlio. Ai tempi mi tenni tutto dentro. Ne parlai solo con quello che era il mio compagno e con mia madre. Una rivelazione che non avrei mai voluto fare”.