Stefania Picasso e il primo incontro con Franco Gatti: “Capii subito…”

Stefania Picasso è la moglie di Franco Gatti, componente dei Ricchi e Poveri scomparso lo scorso 18 ottobre. Qualche settimana fa la donna è stata ospite di Domenica In e ha raccontato che la salute del marito si era aggravata dopo il covid. La donna ha precisato quindi che Franco Gatti non si è lasciato andare dopo la scomparsa prematura del figlio Alessio: “Non è vero. Franco soffriva da tempo di patologie pregresse e due anni fa fu contagiato dal Covid. Da allora, le sue condizioni sono progressivamente peggiorate. Ed è per questo che, dopo la reunion a Sanremo, aveva deciso di non andare in tour con i Ricchi e Poveri: non poteva reggere quei ritmi nelle sue condizioni”.



Sul primo incontro con Franco Gatti, Stefania Picasso ha rivelato: “Ci siamo conosciuti tramite Angela Brambati, io ero una ragazza giovane e appena lo vidi, fu un vero colpo di fulmine. Andai da mia sorella e le dissi: ‘Io questo me lo sposo’. E lei: ‘Ma sei scema?’. Il nostro primo appuntamento non fu proprio romantico, perché andammo al cinema, ma a vedere Alien”. Sette anni dopo il loro primo incontro fu celebrato il matrimonio. Durante i primi tempi però per Stefania non fu facile in quanto era gelosa del marito Franco: “Sette anni dopo il nostro primo incontro ci siamo sposati, all’inizio non fu facile perché ero gelosa. Ma non potevo essere al fianco di un artista con quella gelosia, lui girava l’Italia sempre e non potevo continuare così”.



Stefania Picasso fa chiarezza sulla morte del figlio Alessio

Stefania Picasso ha voluto fare chiarezza anche sulla morte del figlio Alessio, avvenuta nel 2016 per un mix letale di droga e alcol. Secondo la donna, il ragazzo avrebbe fatto un errore grossolano prendendo una sostanza che lo avrebbe fatto tenere sveglio per lavoro senza sapere però quali fossero i suoi effetti: “Non era un tossicodipendente, a 22 anni aveva iniziato a fare l’operatore di borsa. Quella sera gli avevo chiesto di venire con noi a Sanremo, ma lui aveva rifiutato perché doveva finire una piattaforma. Un suo amico mi confermò che Alessio aveva trovato una sostanza che l’avrebbe fatto stare sveglio tutta la notte per concludere quel lavoro. Lui probabilmente l’ha mischiata con qualcosa, ma soprattutto, non essendo un tossicodipendente, non l’ha saputa dosare”.



Sulla reazione di Franco Gatti alla morte del figlio Alessio, Stefania Picasso ha dichiarato: “Franco, come me, ha cercato in tutti i modi di trasformare il suo dolore. Io, in tempi non sospetti, prima della morte di Alessio, facevo già percorsi specifici e trattavo argomenti come la vita oltre la morte. Era un modo per dare una speranza a quei genitori che non riuscivano a sopportare un lutto così pesante. Franco aveva recepito tutto questo e mi ha fatto il regalo più bello: accompagnarmi ad un mio convegno, salendo anche sul palco”.