Anche se il 39esimo anniversario della sua triste e prematura scomparsa cadrà il prossimo 31 luglio, quando l’artista avrebbe compiuto 69 anni, la Rai ha deciso di ricordare Stefania Rotolo, la cantante e showgirl capitolina morta nell’estate del 1981 ad appena 30 anni, stroncata da un tumore all’utero che non le ha lasciato scampo. E il tributo dell’eclettica artista e ballerina sarà realizzato da Rai 3 che, nella sua seconda serata di programmazione, ha deciso di dare spazio nella serie “Storie della Tv” (ore 23.10) non solo all’indimenticata attrice Delia Scala ma pure alla Rotolo, all’epoca in ascesa con la sua carriera e che solo la malattia diagnosticatale qualche mese prima ha troncato. Nonostante un intervento chirurgico poco dopo la diagnosi (che contribuì ad allontanarla gradualmente dal piccolo schermo) e i tentativi di calcare ancora il palcoscenico, Stefania si spense la mattina di quel 31 luglio nella casa di cura “Villa Verde” a Roma e di quei giorni, oltre al dolore di chi la conosceva, rimane il toccante ricordo di Renato Zero che per lei scrisse “Ciao Stefania” quello stesso anno, brano contenuto nell’lp “Artide Antartide”.
QUESTA SERA RAI 3 RICORDA STEFANIA ROTOLO: CHI ERA LA SHOWGIRL E BALLERINA
Ma chi è stata Stefania Rotolo e come mai ancora oggi, nonostante una carriera fulminea durata appena quindici anni (dopo le prime esibizioni come danzatrice entrò a far parte dei “Collettoni” di Rita Pavone), è ancora nella memoria e nel cuore di tanti artisti che pure a lei si sono ispirati? Come detto, i primi passi li muove già da teenager e frequentò molto la storica discoteca ‘Piper’ di Roma, uno dei luoghi simbolo dove artisti promettenti cercavano di farsi conoscere da produttori e califfi della tv in cerca di talenti. Dopo una tournée in Sudamerica con una compagnia di danza ecco la partecipazione al primo film e la ‘convocazione’ nel cast di “Cantagiro” nel 1975: successivamente si fece notare nel 1977 nel programma musicale “Piccolo Slam” della prima rete Rai. L’esperienza le valse la chiamata di Enzo Trapani per “Non Stop” dove cantava la celebre sigla; stessa cosa con lo show “Tilt”, e questa volta a scrivere le parole della sigla per lei è la penna d’eccezione di Cristiano Malgioglio. Il brano “Cocktail d’amore” la lanciò definitivamente nel panorama della tv italiana e ciò le valse il passaggio a Canale 5 dove presenterà il Mundialito assieme a Mike Bongiorno. Sarà una delle sue ultime uscite televisive prima della malattia che la costringerà a lasciare la figlia Federica, nata nel 1972, e che ha partecipato a Sanremo 2007 col moniker di Jasmine.