Sono parole che devono fare riflettere quelle rilasciate da Stefania Salmaso, nota e stimata epidemiologa. Ospite del programma mattiniero di Rai Tre, Agorà versione estate, la scienziata ha denunciato un preoccupante aumento di casi di covid nella fascia più giovane, quella che va dai 14 a i 24 anni, che non sono stati vaccinati: “Sicuramente i non vaccinati stanno sostenendo la circolazione – spiega l’epidemiologa in diretta tv sul terzo canale – c’è un incremento abbastanza spaventoso tra i 14 e i 24 anni di età”. Secondo la Salmaso ci sarebbe un senso di “rilassatezza” generale che non si sposa con la situazione epidemiologica in corso, con i contagi che stanno tornando a salire da un paio di settimane a questa parte a seguito della diffusione della variante Delta.



“Stiamo parlando di tornare alla vita che facevamo prima – ha spiegato ancora – ma questo è estremamente pericoloso”. In ogni caso per l’esperta non si tratta di una vera e propria ondata: “No, non la chiamerei ancora quarta ondata, che aumentassero i nuovi casi era assolutamente atteso, abbiamo detto mille volte che la vaccinazione non frena la circolazione completamente ma frena l’impatto negativo su ricoveri e decessi. I decessi però non si sono ancora azzerati”.



STEFANIA SALMASO E I CASI COVID FRA I GIOVANI, BASSETTI LE FA ECO

La denuncia della professoressa Salmaso si sposa con le parole rilasciate quest’oggi dal professor Matteo Bassetti, direttore di malattie infettive della clinica San Martino di Genova, che ha sottolineato per l’ennesima volta come i casi di covid stiano aumentando fra i più giovanissimi: “Stanno dicendo delle stupidaggini, io ho vaccinato i miei figli di 12 e 15 anni – le sue parole rilasciate ai microfoni dell’Agi – sotto i 40 anni ci sono meno ricoveri e decessi, ma perché rischiare se posso evitarlo? Perché Salvini e Lollobrigida dicono questo? Se hanno questi dati, dove emerge che è meglio far correre rischi a un giovane, me li facciano vedere. Oggi dobbiamo vaccinare tutti per uscire da questa situazione”.

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