Il suo Ferragosto sarà in mezzo ai cinque nipotini, uno dei quali sta per diventare attore. Stefania Sandrelli è la protagonista di una sincera intervista al Corriere della Sera, al quale si è raccontata decisamente senza freni. Oltre ad una carriera brillante con “Divorzio all’italiana” e “Sedotta e abbandonata”, Stefania Sandrelli ha avuto anche un passato amoroso degno di filmografia. I suoi amori più celebri sono stati quelli con il cantante Gino Paoli e con il chirurgo Nicky Pende. Entrambe finite malissimo.
Al Corriere della Sera ha raccontato di voler trascorrere il suo Ferragosto insieme al compagno Giovanni Soldati, insieme al quale convive ormai da 50 anni. Insieme a loro i nipotini a Porto Ercole, dove l’attrice ha comprato una casa vacanze, appositamente per accogliere tutta la famiglia. “Un vivai di affetti”, racconta, spiegando di essere sempre protagonista di cene e aperitivi con i suoi cari, anche se lei “non ha mai amato la vacanza fine a sé stessa”.
Stefania Sandrelli senza filtri: “Ho conosciuto i miei due uomini allo stesso modo”
Stefania Sandrelli non si è affatto trattenuta parlando di Gino Paoli e del loro amore tormentato. Si erano incontrati alla Bussola, dove dopo un ballo si sono innamorati, anche se lei non sapeva che lui fosse sposato. “Anche quando rimasi incinta, non pensavo di sposarlo”. Stefania Sandrelli ha raccontato al Corriere della Sera di essere stata una donna coraggiosa, specialmente in quel periodo in cui lo “scandalo” di una gravidanza fuori dal matrimonio faceva davvero scalpore. Triste è poi la confessione su Nicky Pende, medico chirurgo e suo secondo amore. Il primo incontro è avvenuto come quello con Paoli, in una discoteca a ballare.
“All’inizio filava tutto liscio”, spiega l’attrice: “Poi però aveva il vizio del bere”. A quanto racconta, Nicky Pende faceva scenate terribili in casa: “Volavano i piatti, così abbiamo divorziato”. Oggi Stefania Sandrelli si dedica completamente alla sua famiglia, i suoi adorati nipotini Elena, Diletta, Rocco e Francisco. “Vivo per loro, ma cerco di non rompergli troppo le scatole”, dice, anche se ammette di dovergli telefonare almeno una volta al giorno.