Mondo del cinema in lutto per la morte di Jean-Paul Belmondo. Tanti amici e colleghi lo stanno ricordando in queste ore e in Italia c’è un’attrice che lo ha conosciuto da molto vicino, lavorando spesso con lui anche grazie a un’intesa incredibile. Stiamo parlando di Stefania Sandrelli, collega del francese in due film, “Lo sciacallo” e “Un avventuriero a Tahiti”…



“Lui e James Dean erano i veri miti cinematografici, quelle persone che nascono una volta e il loro posto al cinema non lo prende più nessuno. Trovavo una grande similitudine con James Dean, che era il mio grande amore, ma James Dean un po’ si metteva in moda, Jean-Paul era come era, naturale, spontaneo. Ci trovavamo molto simpatici l’uno con l’altro, insieme non abbiamo mai fatto che ridere”, ha spiegato Stefania Sandrelli ai microfoni di Repubblica.



STEFANIA SANDRELLI: “BELMONDO SEXY DA MORIRE”

“Era sexy da morire”, ha aggiunto Stefania Sandrelli, che ha elogiato la sua bellezza ma anche la sua bravura da interprete. Tra lei e Belmondo c’è sempre stata grande complicità, ma nessuna love story: “Si capiva che a Jean-Paul piacevo, ma non ci provava. Era anche intelligente, per cui aveva capito che anche se ridevo tanto con lui e gli avevo detto che era molto sexy, tra noi non c’era storia”.

L’attrice ha poi rivelato un retroscena carico: Gino Paoli, nella loro seconda e ultima collaborazione, ha deciso di accompagnarla a Tahiti per “qualche preoccupazione” sul loro rapporto. “Voleva presidiare”, ha rimarcato Stefania Sandrelli: “Invece con Jean-Paul ci siamo dati due o tre baci, come da copione, e niente di più. Va detto però che sono stati notevoli: abbiamo avuto una schiccherina a testa, una scossetta ciascuno”.