Stefania Sandrelli è l’altra “voce meravigliosa” prestata a Padre Pio. Davanti agli spettatori recita un brano tratto da Sono cose da grandi di Simona Sparaco, che descrive il rapporto e le difficoltà che i genitori riscontrano nel trattare con gli adolescenti. “Sono onorata e felice di essere qui. Non è la prima volta che ci vengo: ho trascorso tre Pasque a Montefusco, un paese vicino Pietrelcina. L’ultima volta ho chiesto di venire qui, e in quell’occasione ho anche visitato la casa natale di Padre Pio”. E lo descrive così, se ancora ce ne fosse bisogno: “Lui è un uomo di Chiesa. Bisogna sostenere la Chiesa perché aiuta gli ultimi, i bisognosi, e lo fa veramente col cuore”. Così lancia il suo appello e invita a donare al 45531. Ha esordito parlando del rapporto genitori-figli; ma come se la cava, lei, da mamma? “Sono molto apprensiva. Io credo molto nei ragazzi, sono il nostro futuro. Però posso solo sperare che prendano la strada migliore”. Stefania ha 2 figli e 5 nipoti. “Sì, solo 2 figli, ma è come se ne avessi di più. Penso agli uomini, che in fondo sono tutti un po’ bambini…”. (agg. di Rossella Pastore)



STEFANIA SANDRELLI OSPITE DI UNA VOCE PER PADRE PIO

Religione, musica e spettacolo: è questa l’essenza di ‘Una voce per Padre Pio’, la rassegna musicale targata Rai che prevederà la presenza di tanti artisti nostrani come, ad esempio, Lino Banfi e Stefania Sandrelli. La grande attrice ha già confermato l’appuntamento ed è pronta per rendere il dovuto onore al religioso di Pietralcina, che ogni anno smuove milioni e milioni di fedeli in pellegrinaggio a Pietralcina. Stefania Sandrelli, intervistata da Foxlife.it, ha raccontato qualche piccolo segreto riguardante la sua tormentata storia d’amore con il cantante Gino Paoli, molto più grande di lei. Ecco cosa ha detto Stefania Sandrelli: “A dir la verità mi ero innamorata di lui ancora prima di conoscerlo di persona. L’avevo visto in televisione quando, con la sua solita aria, cantava e suonava la chitarra intonando La Gatta. Mentre lo guardavo affascinata pensavo: Certo che è proprio un bel tipo questo qua! . Avevo solo quindici anni.” Da lì in poi sarebbe nata una grande storia d’amore che avrebbe portato alla nascita di una sola figlia, Amanda.



STEFANIA SANDRELLI: L’INCONTRO CON GINO PAOLI

Stefania Sandrelli e Gino Paoli sono due vite che ancora adesso non smettono di intrecciarsi assiduamente tra loro. La coppia oramai vive in modo separato da tantissimo tempo, addirittura dall’inizio degli anni Novanta e ognuno dei due ha la propria vita. Stefania Sandrelli, ad esempio, è legata a Giovanni Soldati, ma il ricordo di Gino Paoli è un qualcosa che la lega ancora: “Con Gino non finirà mai, siamo due persone che in fin dei conti ci ameremo sempre. Quando lo conobbi di persona ero una vera e propria bambina, avevo solo quindici anni. Lui era molto più grande di me, ne aveva ventisette. Ricordo che mi invitò a ballare e fu gentilissimo con me. Poi, però, mi chiese quanti anni avevo e si spaventò. Ci rimasi molto male perché si era allontanato ma il giorno dopo tornò a cercarmi e mi fece una corte spietata per circa un mese. Tutti i miei amici mi prendevano in giro perché dicevano che Gino era brutto. Io gli rispondevo, simpaticamente: Ma sarete brutti voi! ” Stefania Sandrelli proseguì poi la sua carriera, lanciata anche dall’amore di copertina con Gino Paoli, che le aprì le strade del successo.

LA CONFESSIONE DI STEFANIA SANDRELLI:”ERO UNA GATTA MORTA”

Stefania Sandrelli sarà una delle personalità di maggior spicco all’interno di Una voce per Padre Pio, eccellente rassegna canora targata Rai. Il suo successo, per sua stessa ammissione, si deve anche a un particolare atteggiamento femminile, che la stessa Stefania Sandrelli non ha affatto nascosto all’interno di un’intervista rilasciata a Grazia. Ecco cosa ha detto l’attrice settantatreenne: “A vent’anni già recitavo con i più grandi registi, durante la mia carriera ho scelto solo i migliori e ho dato sempre tutta me stessa. Devo ammettere però che in più di un’occasione mi sono comportata anche da gatta morta, come fanno molte. Gli uomini sono come dei bambini, spesso si spaventano per qualcuno che è più intelligente di loro, non si sentono bene. E allora bisogna fare un passo indietro. Comunque sia non l’ho mai fatto scientificamente, diciamo che l’atteggiamento da gatta morta mi veniva proprio naturale. Senza alcuno sforzo.”