Stefano Accorsi si racconta a Verissimo di Silvia Toffanin. “Bisogna tornare alla normalità con le prudenze e le precauzioni del caso, ma tutti ne sentiamo l’esigenza e il bisogno” – dice l’attore precisando – “è chiaro che adesso che i bambini sono a scuola soprattutto i più piccoli vedremo cosa succede, ma non si poteva continuare a bloccare le cose in un modo, anche se il lockdown ci ha regalato un record: siamo il paese in Europa con il minor numero di contagi. Siamo stati molto bravi e lo dico da italiano e avendo mia figlia che vive in Francia, noi siamo stati veramente bravi e prudenti”. L’attore poi si sofferma sulla nascita del figlio: “noi l’assembramento ce l’abbiamo a casa. Sono diventato papà per la quarta volta di Alberto”. Sul finale poi Accorsi parla della vita e di come cambia in prossimità del suo 50imo compleanno – “la vita cambia. Da un lato sei più abituato, posso cambiare un pannolino senza guardare, dall’altro è chiaro che ti stanchi un pò di più, ma in proporzione meno, riesci a dosare meglio l’energia”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Stefano Accorsi: “I figli sono importanti per darsi fiducia e costruire progetti”

C’è anche Stefano Accorsi, tra gli ospiti della puntata di oggi di Verissimo, il talk show condotto da Silvia Toffanin in onda come ogni sabato a partire dalle 16. L’attore è apparso per l’ultima volta in pubblico in occasione della rassegna Fuoricinema 2020, due giorni di cine-maratona che ha avuto luogo due settimane fa nel giardino della Triennale di Milano. Tanti i personaggi del mondo del cinema che hanno fatto la loro sfilata nel corso dell’evento, come Enrico Bertolino, i registi Damiano d’Innocenzo e Claudio Giovannesi, Cochi Ponzoni e soprattutto Accorsi, attesissimo da parte del pubblico dopo le notizie sulla sua quarta paternità. Sì, perché – a fine agosto, – Stefano è diventato padre di Alberto, che arriva dopo Orlando, Athena e Lorenzo, quest’ultimo nato nel 2017 e frutto del suo matrimonio con la modella Bianca Vitali.



Stefano Accorsi tra lavoro e famiglia

Nel corso dell’edizione 2020 di Fuoricinema, Stefano Accorsi ha fatto ampiamente parlare di sé soprattutto in relazione alle recenti vicende che hanno caratterizzato la sua vita privata. Inutile dire che la nascita del suo quarto figlio abbia contribuito ad accrescere non poco il suo buonumore, come si evince dal sorriso che Accorsi sfodera a più riprese all’interno dello spazio a lui dedicato. L’attore si è raccontato a cuore aperto a partire proprio da quella “grande emozione” a cui “non ci si abitua mai” che è data dal diventare padre, per poi accennare al lockdown passato in famiglia e in particolare col piccolo Lorenzo: “I figli sono importanti per darsi fiducia e costruire progetti”, ha detto. “Per quanto la situazione sia complicata, non riesco mai ad avere uno sguardo pessimistico del mondo, cerco sempre rilancio ed energia creativa”. E questa energia la trova proprio nei suoi bambini, oltre che nel lavoro, da sempre per lui uno stimolo anche dal punto di vista umano: “Arte, cinema, letteratura hanno un effetto doping, la capacità di farci guardare alle persone e alle cose con uno sguardo diverso”, commenta in proposito. “Non è vero che con la cultura ‘non si mangia’, i soldi spesi in cultura sono un investimento in coscienza”.



Stefano Accorsi: “Festeggerò così i miei 50 anni”

Dall’8 ottobre prossimo, Stefano Accorsi sarà di nuovo nelle sale con Lasciami andare del regista Stefano Mordini, che lo aveva già diretto nel 2005 in Provincia meccanica: “Ho ritrovato un regista maturo, un autore dietro la macchina da presa per la capacità di sviluppare i personaggi”. Riguardo ai previsti festeggiamenti per i suoi 50 anni, il 2 marzo 2021, Stefano anticipa: “Festeggerò cercando di non pensarci. Se dovesse arrivare un progetto interessante non escludo la regia. È vero che una carriera si costruisce con i no, ma i sì possono essere una sfida appassionante, ti costringono a uscire dalla comfort zone”.