Stefano Accorsi ha deciso di schierarsi a favore dello spettacolo. Il mondo artistico è ancora in subbuglio: mentre l’Italia inizia molto lentamente a ripartire, certi settori sono ancora in ginocchio. “So che sono allo studio varie soluzioni per quanto riguarda la sicurezza sui set cinematografici, so che i produttori si sono attivati molto e stanno cercando accordi con le assicurazioni, con grande l’attenzione della parte pubblica e del Ministero“, ha detto di recente a Elle, “ma a preoccuparmi di più sono i molti lavoratori dello spettacolo, lasciamo da parte le avanguardie che come noi godono di maggiore visibilità, attori e cantanti, io alludo ai tanti che lavorano dietro le quinte e che vivono un momento molto difficile: le norme statali non li prendono in considerazione, sono stati i primi a restare a casa e saranno gli ultimi a tornare, se non si fa qualcosa prima”. Per Accorsi è essenziale che le misure prevedano un maggiore incontro fra pubblico e spettacolo. Le piattaforme social come YouTube hanno dato una grossa mano in questo senso: Accorsi ha realizzato un canale con la Fondazione Teatro Toscana e il progetto Firenze Tv, che gli ha permesso di raccogliere attori di ogni stampo. “Il canale ha avuto una bellissima risposta”, ha detto ancora, “sia per l’entusiasmo e la partecipazione di molti amici e colleghi, che per l’attenzione delle tante persone che lo stanno seguendo”.
Stefano Accorsi, un’altra conferma per l’attore
Un’altra conferma per Stefano Accorsi: dopo la nomination ai David di Donatello per il film Il campione, l’attore ha registrato la candidatura anche ai Nastri d’Argento con un’altra pellicola. “Felicissimo di essere stato candidato ai Nastri d’Argento come attore protagonista assieme a Edoardo Leo! La Dea Fortuna in tutto ha 8 candidature!”, scrive sui social elencando tutte le categorie in cui il film potrebbe vincere. “È stato un bellissimo lavoro di squadra, un pezzo di vita”, aggiunge, “Grazie ai giornalisti cinematografici dei Nastri d’Argento per questa grande emozione”. Il suo sostegno intanto va anche ad un big della cinematografia: “Come un respiro. E niente… un mio amico ha scritto un altro bel libro”, scrive in un altro post taggando Ferzan Ozpetek. Il regista ha subito risposto con un commento: tanti cuori, emoji innamorate e mani giunte. “Grazie di cuore Stefano”, dice. Accorsi poi ha approfittato per fare un doppio augurio a Clint Eastwood, in occasione del suo recente compleanno. Una foto in bianco e nero per il post, un ritratto di Walter Sodini per le Stories. E infine è ritornato su I can’t breathe, l’urlo soffocato e sussurrato lanciato da George Floyd, il giovane torturato per nove minuti da un altro uomo e solo per motivi razziali. Accorsi ha deciso di sottolineare il suo sgomento anche citando Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, in una delle sue Stories: “Diceva le stesse cose che diceva mio figlio Federico: ‘non respiro’ e chiamava la mamma”.