Stefano Bandecchi e il “bullismo in diretta” ad Agorà contro Anna Laura Orrico
Con un articolo scritto per Il Fatto Quotidiano, Nadia Somma – Attivista presso il Centro antiviolenza Demetra – non ha usato mezze misure nel ‘condannare’ l’atteggiamento di Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e Coordinatore nazionale di Alternativa popolare. L’esponente politico è stato di recente ospite della trasmissione Agorà rendendosi protagonista – secondo l’attivista – di “bullismo in diretta” ai danni di Anna Laura Orrico, deputata del Movimento 5 Stelle.
Come si legge nell’articolo, il diverbio tra Stefano Bandecchi e Anna Laura Orrico sarebbe nato durante una polemica sull’invio di armi in Ucraina in riferimento al conflitto con la Russia. Le posizioni dei due volti politici erano opposte, ma il primo ha avrebbe avuto l’ardire di zittire l’interlocutrice asserendo: “Lei deve essere abbattuta”, e aggiungendo: “Dovrebbe imparare a star zitta”.
Nadia Somma ‘condanna’ Stefano Bandecchi: “Un episodio estremamente grave…”
Come sottolinea Nadia Somma: “Il bullismo comprende sempre, bel pacchetto di aggressioni verbali quando non diventano fisiche, una buona dose di sessismo”. Nell’articolo scritto per Il Fatto Quotidiano, si legge ancora: “Silenziare una donna perché esprime idee e pensieri non condivisi, fa parte di quel pacchetto”. Le parole dell’attivista sono dunque perentorie nel tentativo di dare una definizione dell’atteggiamento avuto ad Agorà da Stefano Bandecchi ai danni di Anna Laura Orrico.
“Lei è la dimostrazione palese per cui la pace si ottiene con le armi”, questa un’altra frase pronunciata da Stefano Bandecchi nel confronto ad Agorà con Anna Laura Orrico. In maniera condivisibile, Nadia Somma – per Il Fatto Quotidiano – ha così commentato: “Si tratta di un episodio estremamente grave sul quale è del tutto fuori luogo pensare che se ne possa ridere…”. L’attivista ha poi puntato il dito anche verso gli ospiti della trasmissione che – a suo dire – udite le parole del sindaco di Terni, avrebbero dovuto prendere una posizione netta per quell’atteggiamento “da bullo”.