Stefano Bettarini, a più di un mese della sua squalifica record da Grande Fratello Vip, si sfoga sulle pagine del settimanale Oggi. L’ex calciatore è entrato nella casa lo scorso 6 novembre per uscirne 72 ore, squalificato per presunta bestemmia. “Se con le mie parole ho ferito la sensibilità di qualcuno, ne sono mortificato. Questo però non significa affatto che buttarmi fuori dal Grande Fratello Vip, e farlo in quel modo, sia stato corretto”, ha detto Bettarini. Ma il marchio di “bestemmiatore”, Bettarini non lo vuole: “Non ho bestemmiato e quella definizione è infamante, offende me, e la mia famiglia. Ho usato un intercalare tosano, magari sgradevole, ma non è una bestemmia. Il contesto lo conferma: non ero arrabbiato, non avrei avuto motivo di bestemmiare”. Stefano Bettarini racconta di come è stato accolto nello studio del Grande Fratello Vip dopo la sua squalifica: “Quando sono arrivato in studio mi hanno subito investito dicendomi che molti italiani si erano sentiti offesi dalla mia bestemmia”, mentre molte persone e anche ex inquilini hanno giudicato ingiusta ed eccessiva la sua esclusione.
Stefano Bettarini: “Signorini mi ha danneggiato”
Stefano Bettarini non nasconde di non aver apprezzato il trattamento riservatogli da conduttore del GF Vip, Alfonso Signorini: “Mi ha convinto che avevo fatto qualcosa di terribile, ha ingigantito una mia affermazione stonata, un’esclamazione impulsiva, trasformandola davanti al pubblico in qualcosa di imperdonabile”. L’obiettivo di Bettarini è dimostrare che i concorrenti non sono stati trattati tutti allo stesso modo e che c’è un falso moralismo, facendo riferimento alle risate di Signorini quando Dayane Mello ha detto che il flirt tra loro “è stata solo una scopata”. Secondo l’ex marito di Simona Ventura, la sua esclusione dal programma potrebbe nascondere un doppio fine: “So che lì dento c’erano donne con cui anni fa ho avuto una relazione. Qualcuno forse non ha gradito che potesse saltar fuori e ha chiesto la mia testa“. A fine intervista Bettarini ha ribadito il suo disappunto nei confronti di Alfonso Signorini: “Con le sue parole mi ha messo addosso un marchio infamante che mi danneggia. Non sono più stato chiamato a fare il commentatore sportivo”.