Stefano Coletta, il direttore di Raiuno, ricorda Raffaella Carrà svelando un retroscena su un suo desiderio professionale. Ospite di “Quello che resta del giorno” su RaiNews24, Stefano Coletta ha ammesso di aver pensato a Raffaella Carrà nell’ultimo periodo per portarla nuovamente su Raiuno su due dei principali palchi della prossima stagione televisiva. “È la prima volta che lo dico: nell’ultimo mese le ho mandato vari messaggi, tra cui l’ultimo per il suo compleanno il 18 giugno. Ero ripartito alla carica perché ritornasse su Rai 1“, ha spiegato Stefano Coletta. “Il mio pensiero, solo mio, era di volerla sia a Sanremo che all’Eurovision 2022 ma non c’è stato tempo di poterci vedere, di poterci parlare. Oggi è un dolore non professionale, è un dolore umano. Perché negli anni di collaborazione ho trovato un’amica che aveva una caratteristica molto rara nel nostro lavoro: sapeva gioire del successo degli altri“, ha aggiunto il direttore di Raiuno.
Stefano Coletta e il ricordo di Raffaella Carrà
Quello di Stefano Coletta per la scomparsa di Raffaella Carrà è un dolore umano. Tra i due c’era una grande stima professionale e, nel 2019, fu proprio lui a riportare la Carrà sulla Rai con il programma “A raccontare comincia tu” che resterà la sua ultima fatica professionale. “Lei mi ha detto che con me si era creato davvero un rapporto di stima reciproca e di rapporto stretto, e che sarebbe tornata, ma io sono arrivato a Rai 1 pochi giorni prima della pandemia e quindi tutto si è sospeso. Ci siamo detti che ci saremmo ritrovati dopo la pandemia per fare insieme un nuovo progetto su Rai 1”, ha concluso il direttore di Raiuno salutando la grandissima Raffaella Carrà.