Morte Stefano Cucchi: Mandolini e Tedesco condannati

Mancavano poche ore alla prescrizione ma la sentenza tanto attesa del processo d’Appello bis sulla morte ed il pestaggio di Stefano Cucchi è arrivata nella giornata di oggi, giovedì 21 luglio. I due carabinieri imputati, a processo per aver mentito sul pestaggio letale subito dal geometra romano, sono stati condannati. Si tratta di Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, entrambi condannati rispettivamente a scontare 3 anni e 6 mesi e 2 anni e 4 mesi per l’accusa di falso. A mezzanotte sarebbe scattata la prescrizione.



Nei confronti del maresciallo Mandolini il pg aveva chiesto di confermare la condanna di primo grado a tre anni e otto mesi, mentre in riferimento al carabiniere Tedesco che con le sue dichiarazioni fece riaprire le indagini sul caso di Stefano Cucchi, aveva chiesto l’assoluzione. Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, dopo la sentenza ha postato sui social una foto di Mandolini – all’epoca dei fatti comandante della stazione Appio, dove fu portato Stefano Cucchi dopo essere stato fermato – commentando con un laconico “Condannato anche lui”.

Stefano Cucchi, Appello bis su pestaggio: le tappe

L’ennesimo passo per la verità è stato compiuto. La nuova tappa del processo per fare luce su quanto accadde al giovane Stefano Cucchi è stata rappresentata dalla condanna in secondo grado, nell’ambito dell’Appello bis, a carico dei due carabinieri accusati di falso. “Giustizia fatta fino in fondo”: questo il commento di Ilaria Cucchi al termine della sentenza, come riferisce Repubblica.

La Corte d’assise il 7 maggio del 2021 aveva condannato Mandolini e Tedesco rispettivamente a 4 anni e a 2 anni e mezzo di reclusione. Nel novembre 2019 i giudici di primo grado avevano assolto Francesco Tedesco dall’accusa di omicidio preterintenzionale, venendo condannato solo per il reato di falso. Mandolini invece era stato condannato a scontare 3 anni e 8 mesi di carcere, per la medesima accusa.