Stefano De Martino ha condiviso sul suo seguitissimo account di Instagram, una notizia che probabilmente farà impazzire tutti i suoi numerosi estimatori. Per merito di una collaborazione, tra la piattaforma MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo) e lo showman più amato della seconda rete di Casa Rai, presto ci sarà modo di vedere un documentario autobiografico (a lui dedicato). La presentazione avverrà sabato 19 ottobre alle 16,30 presso il Cinema Barberini (Roma). Il titolo del documentario è “SDM | Su di Me, Stefano De Martino” e vedrà l’ex ballerino di Amici raccontarsi nella sua città natale, Torre Annunziata. Nella didascalia della fotografia si legge: “Stefano De Martino incontra persone e luoghi che hanno segnato la sua giovinezza. I suoi ricordi durante il viaggio rivelano i sogni, le speranze e le difficoltà che si nascondono dietro il successo”. La regia di questo nuovo progetto è di Francesca Pietrogrande ed è prodotto da Willy The Wale. A questo punto, dopo Chiara Ferragni – Unposted, pare che stia prendendo piede un nuovo e interessante trend dedicato ai documentari delle giovani star raccontando agli estimatori la loro vita e la stupefacente carriera.
Stefano De Martino e il documentario autobiografico: ecco quando
Stefano De Martino sta vivendo un momento particolarmente interessante. Conduttore della seconda rete di Casa Rai con “Stasera tutto è possibile”, anche nella vita privata si sta godendo le meritate soddisfazioni tra le braccia di Belen Rodriguez, la moglie ritrovata dopo il lungo momento di crisi. Recentemente ospite di Mara Venier a Domenica In, ha svelato come è riuscito a riconquistare la showgirl: “E che vi devo dire. Mia moglie di me non ne voleva sapere, andavo da Mara a fare le mie dichiarazioni d’amore. È facile dimostrare l’amore quando si sta insieme. Quella sofferenza ci ha fatto bene. Che ti devo dire, sono pazzo di mia moglie”. E sul piccolo Santiago ha confidato: “Tutti dicono che somiglia a me, ma ha qualcosa anche della madre: il carattere. Io vengo qua rido e scherzo ma il mio peggio lo do a casa. In realtà non ci siamo mai lasciati, un cordone ombelicale ci ha sempre unito. Una cosa per apprezzarla spesso devi perderla, auguro a tutti di non dover perdere le cose belle per apprezzarle”.