La morte di Stefano D’Orazio è stato un colpo al cuore per tutto il mondo della musica e dello spettacolo. Il batterista e voce dei Pooh come è morto? La notizia della sua comparsa è arrivata il 6 novembre del 2020: Stefano D’Orazio si è spento all’età di 72 anni a causa di una serie di complicazioni causate dal Covid-19. Il cantante, infatti, soffriva da tempo di una malattia pregressa: una forma di leucemia che lo avevo molto debilitato e fatale è stato il contagio da Coronavirus in piena pandemia. L’annuncio della sua morte è arrivato a sorpresa da parte dell’amico e collega Roby Facchinetti che ha condiviso sui social un messaggio di cordoglio. Non solo, la notizia della sua morte è stata data anche in diretta televisiva da Loretta Goggi durante una puntata di ” Tale e Quale Show”.
Una morte improvvisa, visto che nessuno pensava minimamente che il cantante e batterista dei Pooh fosse a rischio di vita. Dopo essere stato ricoverato in ospedale per motivi di salute e per il contagio da Covid in tanti credevano che ce l’avrebbe tranquillamente fatta.
Stefano D’Orazio dei Pooh, la morte improvvisa a soli 72 anni
Dodi Battaglia, cantante e chitarrista dei Pooh, parlando delle condizioni di salute di Stefano D’Orazio disse: “non stava bene, ma non sembrava niente di allarmante”. Invece il 6 novembre del 2020 Stefano D’Orazio è morto presso il Policlinico Gemelli di Roma per complicazioni causate dal Covid. La morte di Stefano ha colpito tutto e dopo il corteo funebre dal Campidoglio fino alla Basilica di Santa Maria in Montesanto, l’artista è stato ricordato anche in tv con lo speciale “Ciao Stefano, amico per sempre”.
Tra i tanti ricordi quello della moglie Tiziana Giardoni D’Orazio che ha confessato: “quando l’ho incontrato ci siamo piaciuti subito: è stata una sensazione bellissima”. Non solo, la donna parlando del marito ha detto: “Stefano è una persona che ti entra dentro, anche se non c’è più, lo sento ancora oggi presente“.