Brutta disavventura per il noto scrittore Stefano Massini, ospite fisso del programma PiazzaPulita, drammaturgo e volto noto del piccolo schermo. In occasione della presentazione della sua versione del famoso Mein Kampf di Adolf Hitler, per il salone del libro di Torino 2024, un uomo lo ha aggredito. Stefano Massini era stato da Fazio a Che Tempo Che Fa domenica sera, e nella giornata di ieri, il giorno dopo, ha svelato la sua opera al grande pubblico.



A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso scrittore, che attraverso una intervista ai microfoni dell’Adnkronos, così come si legge sul sito di RaiNews, ha spiegato: “L’uomo che mi ha aggredito, prima verbalmente poi fisicamente, mi ha sentito ieri sera a ‘Che tempo che fà”. Massini ha quindi spiegato nel dettaglio cosa sia accaduto, dicendo che era sotto al palco, in attesa di salire sulla pedana, quando è stato avvicinato da un tizio che “avrà avuto una settantina d’anni” e che gli ha detto: “Così è facile, andare a sparlare di Hitler senza un contraddittorio”.



STEFANO MASSINI AGGREDITO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO: “IL CONTESTATOR SI E? SEDUTO E…”

A quel punto il contestatore si è seduto in prima fila ed ha iniziato a borbottare dissentando da tutto ciò che diceva Massini, e iniziando poi ad offendere lo stesso scrittore con frasi del tipo ‘sei un buffone’, ‘sei un comunista’, ‘cosa mi tocca sentire’.

Stefano Massini ha specificato che a quel punto la responsabile Einaudi è andata a chiamare il servizio d’ordine, ma nel contempo gli insulti sono proseguiti anche durante la firma delle copie e quando si pensava che il tutto fosse terminato, l’uomo ha aggredito fisicamente il drammaturgo: “Quando sono sceso – ha spiegato – mi ha preso per la manica della giacca come per trattenermi, mi ha urlato che ‘facevo schifo’, che io e Fazio dobbiamo smettere di riscrivere la storia, che le cose stanno diversamente da come le ho scritte”.



STEFANO MASSINI AGGREDITO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO: “È INTERVENUTO IL SERVIZIO D’ORDINE”

Massini ha replicato dicendo che era a Torino, e che i ragazzi erano lì per ascoltarlo e come reazione è partito una sorta di applauso come a dirgli di andarsene, ma lui “mi è venuto sotto, e, nonostante l’intervento di 6, 7 persone del servizio ordine, mi ha preso per il bavero della giacca”, ha raccontato ancora precisando che: “L’aggressione fisica si è concretizzata in un paio di spintoni e di strattonamenti”.

Al momento Stefano Massini non ha comunque intenzione di sporgere denuncia contro l’uomo, sottolineando come non voglia fare assolutamente niente, “anche se me ne ha dette di tutti i colori”, aggiungendo inoltre che si tratta comunque di una persona di una certa età. Massini sottolinea comunque come in molti lo abbiano esortato a non minimizzare l’accaduto: “ci penserò. Sicuramente non è stata una cosa gradevole”, aggiungendo: “Mi piacerebbe dire che l’ho trovato poco lucido, ma non è così: uno che usa l’espressione ‘mancanza di contraddittorio’ sembra decisamente lucido”.