Ospite di Cattelan, Stefano Nazzi racconta la sua “passione” per le indagini crime
Chi è Stefano Nazzi? Di sicuro il suo nome non è nuovo agli appassionati di criminologia, dato che ogni mattina con la sua voce anima il podcast Indagini, dove approfondisce senza morbosità alcuni dei casi di cronaca nera più discussi di sempre. Questa sera, mercoledì 3 aprile, ospite di Cattelan, racconta alcuni retroscena del suo lavoro e della sua carriera. “La prima cosa che faccio (al mattino, ndr) è guardare i giornali e, naturalmente, ascoltare Morning di Francesco Costa, che è quasi obbligatorio”, ha detto invece in una bella intervista sulle pagine Vanity Fair, ripercorrendo la sua routine quotidiana.
La domanda che si pone – e ci pone – Stefano Nazzi quando la cronaca ci travolge con nuovi casi agghiaccianti è la seguente: “Perché lo hanno fatto?”. Il celebre scrittore e speaker si è fatto un’idea molto chiara su cosa possa spingere le persone a compiere omicidi: “Le condizioni in cui cresci e vivi hanno un certo peso su questo: non è che una persona improvvisamente diventa cattiva e commette atti terribili. È sempre un percorso che porta con sé un’attitudine, dei segnali”, spiega.
Stefano Nazzi in ‘True Detective: Night Country’ per risolvere nuovi misteri
L’esperienza di Stefano Nazzi ha ingolosito persino l’agenzia BCube, che lo ha coinvolto nel progetto ‘True Detective: Night Country’, dove il premio Oscar Jodie Foster indossa i panni della detective Liz Danvers e la collega Evangeline Navarro per risolvere i misteri dell’immaginaria cittadina di Ennis.
Come accennavamo, Stefano Nazzi è anche autore di “Indagini”, podcast di successo che nel 2023 si è aggiudicato due riconoscimenti prestigiosi, ovvero il miglior podcast e miglior podcast nella categoria True Crime agli Italian Podcast Awards. Nel suo ultimo libro, “Il volto del male” edito da Mondadori, il giornalista e scrittore ha raccontato dieci casi di cronaca nera che hanno segnato la storia della cronaca nera italiana, condividendo il suo autorevole punto di vista.