Stefano Orfei, figlio di Moira Orfei: “Mamma era espansiva…”

Stefano Orfei, figlio di Moira, è in studio a Domenica In. Il circense racconta: “Era semplice e molto espansiva. Lei amava il circo ma diceva a mio padre che doveva fare lui il domatore e non io. Lei odiava l’ingratitudine, era eccessiva in un modo o nell’altro. Lei non ha fatto né spettacoli di beneficenza né altro perché non lasciava il circo, ha voluto farlo solo con Mara Venier. Io sono sereno però con lei c’era un rapporto diverso. Anche con papà ma lui era più serio. Il ciclo era una famiglia ma i figli erano i figli, ancora più del marito. Mamma era molto gelosa. Una volta avrò avuto 10 anni, eravamo in Grecia. Papà doveva andare in un’altra Nazione, chiama e non c’era. Ha chiamato il mondo, anche i poliziotti, e hanno scoperto che era in un’altra Nazione. Ha mandato i poliziotti dicendo che il circo era bruciato. È successorio scandalo”. In studio, a Domenica In, anche Luchino Alghisi: “Le mandai un messaggio, poi si è creato un legame importante. Lei c’è ancora ed è accanto a me”. Il nipote, Manfredi, rivela: “È stata una nonna dolce e molto allegra, era come era in tv. Ho dei ricordi un po’ vaghi ma la sera andavamo sempre a trovarla dopo lo spettacolo, ci prendevamo caffellatte e lei guardava sempre la tv perché non riusciva a dormire. Poi si truccava sempre e da sola”.



Chi è Stefano Orfei, figlio di Moira Orfei: “Quell’attacco della tigre…”

Ci sono anche Stefano Orfei e i suoi figli Manfredi e Luca Alghisi nella puntata di inizio anno di Domenica In. Il famoso figlio d’arte porta nel salotto di Mara Venier l’eccellenza dell’arte circense con numeri dall’elevato tasso di spettacolarità per omaggiare l’indimenticabile e amata mamma Moira Orfei. Un’eredità pesantissima, quella lasciata dalla signora del circo, un personaggio iconico che Stefano ovviamente non dimentica e i cui insegnamenti sono tuttora preziosissimi per rendere magico il palcoscenico.

Quel palco che ha regalato grandi emozioni a Stefano Orfei, ma anche guai fisici, come quello riportato in seguito all’attacco di una tigre. “Ci ho messo sei mesi a guarire fisicamente, poi sono tornato in gabbia. Era stato un errore stupido, la tigre non ha riconosciuto il mantello di scena e l’ha attaccato. Ma il momento in cui l’ho vista partire e ho sentito che non l’avrei fermata non me lo scordo. Lì è quando dici: ecco, sono morto”, ha rivelato in una lunga ed interessante intervista a Specchio.

Stefano Orfei e il ricordo della madre Moira: “Avevamo rapporto libero”

Tanti i ricordi che riguardano la madre Moira, la quale prima di esibirsi si sottoponeva ad interminabili sedute di trucco. “Io e lei avevamo un rapporto molto libero“, ha ricordato Stefano. “Ogni giorno ci metteva ore a prepararsi e magari io dovevo andare in bagno. Non lasciava mai il caravan struccata. La mattina non esisteva, lei andava a dormire alle sei, figurati. Un paio di volte si è alzata presto per portarci al mare: stava in spiaggia con cappello, ombrello e ombrellone per non rovinare la pelle. Nel circo, comunque, non hai certo il problema di dove andare ad agosto o a Natale”, ha raccontato.

Nella medesima intervista Stefano Orfei ha anche affrontato il delicato tema del circo senza animali, difendendo a spada tratta il ‘circo tradizionale’. “Noi con gli animalisti ci confrontiamo dagli anni Ottanta, ma ora coi social si esasperano troppo le cose. Molta gente parla senza conoscere le cose. I nostri animali hanno un’anima, un nome, una vita piena”.