Stefano Orfei Nones, oltre che essere marito di Brigitta Boccoli, è il principe dei domatori. Lui è infatti il figlio della mitica Moira Orfei e di Walter Nones. Un figlio d’arte, «nato praticamente sotto un tendone». Anche lui si è dedicato alla vita circense, ma ha scelto la specialità più pericolosa: è infatti addestratore di animali feroci, che però lui preferisce definire «meravigliosi». Stefano Orfei, che sarà ospite con la moglie di Domenica Live nella puntata di oggi, in passato ha ricordato che si tratta di una passione ereditata dal padre. Chissà se i suoi figli seguiranno le sue orme. Manfredi, il primogenito, sogna di diventare un addestratore, ma per ora di cavalli. Per Brando ogni ragionamento è ancor più prematuro, visto che è nato quest’anno. Quello dell’addestratore è un mestiere comunque a cui Stefano Orfei Nones non rinuncerebbe, anche se è molto pericoloso. In un’occasione, infatti, ha rischiato di morire.
STEFANO ORFEI “QUANDO MIO PADRE MI SALVÒ DALLE TIGRI”
Questo episodio risale al 2009. Stefano Orfei riuscì a salvarsi grazie «alla prontezza e al coraggio del mio papà, Walter Nones, domatore di grandissima esperienza». Lo ha raccontato nei mesi scorsi in un’intervista a Il Giornale. Spiegò che il padre si rese conto della reazione delle tigri, quindi entrò nella gabbia e con un tubo di gomma riuscì ad allontanarle dal corpo del figlio «che però ne porta ancora i segni indelebili». Eppure il marito di Brigitta Boccoli non ha mai smesso di lavorare con tigri e leoni. A proposito dei rischi che corre per il suo lavoro, il principe dei domatori ha precisato: «Io sono cosciente di fare un mestiere pericolosissimo. I rischi sono tanti. Gli stessi di un pilota di Formula 1 quando corre in pista o di un pugile quando sale sul ring». Stefano Orfei sa dunque che la sua vita è appesa ad un filo, ne è consapevole. «Per questo bisogna sempre essere concentrati, mettendo passione e competenza in ogni nostra giornata di lavoro».