Stefano Polato è lo chef degli astronauti, lavora infatti per la Nasa e per l’Esa e prepara appunto cibo per coloro che vanno nello spazio: “Ero nel posto giusto al momento giusto e grazie ad una conoscenza in comune fra me e Samantha Cristoforetti, è stata lei direttamente a contattarmi. Era il 2012, non si sapeva bene chi fosse, e quando mi chiamò risposi ‘Questa cosa vuole?’. Ha raccontato Stefano Polato in merito al suo sbarco nelle due agenzie spaziali.



Lo chef ha quindi presentato una ricetta degli astronauti, un risotto con gli asparagi: “Ci vogliono 4 o 5 minuti, è un prodotto liofilizzato e la liofilizzazione serve per aumentare la conservabilità e renderlo quindi commestibile per parecchio tempo. Si mette il prodotto liofilizzato nella terrina e poi si aggiunge l’acqua calda. Nello spazio cosa succede? Non serve tagliare la busta, c’è una valvolina in cui si inserisce l’acqua e poi si lascia lì per il tempo di reidratazione necessario. Si può fare assolutamente caldo, ci sono prodotti a cui va aggiunta l’acqua calda mentre ad altri basta l’acqua fredda”.



STEFANO POLATO: “SAMANTHA CRISTOFORETTI SE LA CAVA BENE COL CIBO SPAZIALE”

Poi Stefano Polato ha aggiunto: “Con Samantha Cristoforetti ci ha legato fin da subito una certa filosofia di cibo, ad esempio vederlo come un alleato per affrontare al meglio la missione. Come se la cava ai fornelli? L’ho vista nello spazio e l’ho vista destreggiarsi bene, ha una capacità di incamerare nozioni con rapidità, si è destreggiata benissimo anche con il cibo”.

Su eventuali richieste particolari Stefano Polato ha aggiunto: “Ho seguito 5 missioni in tutto dal 2012 ad oggi fra cui la seconda missione di Luca Parmitano che mi fece una richiesta particolare: ha voluto portare con se il tiramisù, ovviamente sempre in versione liofilizzata”. Ma si può portare una carbonara nello spazio? “E’ uno dei miei sogni, riuscire a realizzare una vera pasta nello spazio, fino ad ora tutto quello che è stato realizzato era falsa pasta”. In conclusione del programma il risotto spaziale è stato completato: “Un profumino non male – ha commentato Salvo Sottile – condimento e tutti a tavola”.