Stefano Puzzer è intervenuto in diretta ai microfoni di “Fuori dal Coro”, trasmissione di Rete 4 condotta da Mario Giordano, per parlare del Daspo che gli è stato comminato e che gli impedirà di fare ritorno a Roma. Queste le sue parole, pronunciate telefonicamente: “Possiamo tranquillizzare chi è a casa e anche i miei parenti. Sono stato portato in questura per accertamenti e sono stato trattato molto gentilmente e molto umanamente, anche perché hanno capito che sono una brava persona. Mi è stato imputato che la manifestazione non è autorizzata e c’è un altro provvedimento di cui parlerò con il mio avvocato dopo questa telefonata”.



Puzzer ha quindi aggiunto: “Volevo dire a tutti che non è successo niente di che. Vorrei tranquillizzare anche la piazza e ringraziare veramente con il cuore, e forse qualcuno storcerà il naso, le forze dell’ordine per come mi hanno trattato”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

STEFANO PUZZER, DASPO A ROMA PER UN ANNO: TRATTENUTO 5 ORE FUORI DALLA QUESTURA

Il leader triestino dei portuali no pass, Stefano Puzzer, ha ricevuto il Daspo in quel di Roma per ben un anno. A darne notizia è stato ieri sera in diretta tv il programma di Rete 4 Fuori dal coro, condotto da Mario Giordano, secondo cui appunto Puzzer non potrebbe recarsi nella Città Eterna per i prossimi dodici mesi. Pare che a raccontarlo ad alcune fonti molto vicine alla trasmissione del quarto canale di casa Mediaset sia stato proprio lo stesso leader dei no pass in persona, all’uscita dalla questura di Roma dove sarebbe tra l’altro stato trattenuto per circa cinque ore.



Puzzer era giunto a Roma nella mattinata di ieri, e in piazza del Popolo aveva organizzato una sorta di ‘sit-in” con un tavolino, per protestare contro l’introduzione del divieto di manifestazioni nella piazza principale di Trieste, decisione giunta dalle autorità a seguito della nascita di un importante focolaio di Covid proprio in quel di Trieste fra le migliaia di manifestanti del porto. «Sono in piazza del Popolo a Roma – scriveva ieri su Facebook il leader della protesta nella giornata di ieri – e adesso mi metterò su questo tavolino dove aspetterò che venga a parlarci qualcuno. Io spero che verranno, visto che non ci ha risposto nessuno: io sono qui, mi metterò su questa panchina e aspetto che arrivino. Dai ragazzi, io sono qua e fino a quando non verrà nessuno a rispondermi rimarrò qua».



STEFANO PUZZER, DASPO A ROMA: DOVRA’ LASCIARE LA CAPITALE ENTRO STASERA

Dopo lo scoop di Fuori dal Coro, il quotidiano Il Tempo ha spiegato che il Daspo, comminato per la “manifestazione non autorizzata”, è stato confermato in diretta telefonica anche dallo stesso Puzzer, e fonti della Questura hanno poi a loro volta confermato il foglio di via obbligatorio con divieto di soggiorno per dodici mesi in quel della capitale, con provvedimento motivato e intimandogli di fare rientro a Trieste entro le 21 di questa sera, mercoledì 3 novembre 2021. In caso di violazione del Daspo, il triestino commetterebbe un altro reato, ed inoltre, stando a quanto riferito, lo stesso verrà denunciato alla Procura per manifestazione non preavvisata.