Stefano Tacconi chi è e carriera nel calcio: i grandi trionfi con la Juventus

Stefano Tacconi è uno dei più grandi portieri del panorama calcistico nazionale e, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, ha militato nella Juventus collezionando un successo dietro l’altro e vincendo in tutte le competizioni disponibili. Originario di Perugia, classe 1957, prima di fare il salto in bianconero ha affrontato una lunga gavetta cominciata nelle giovanili, prima nello Spoleto e poi nell’Inter, per poi debuttare nelle squadre di club a cominciare dalla stagione 1976-77, dove ha militato nello Spoleto.



Sono poi arrivate le esperienze nella Pro Patria, nel Livorno, nella Sambenedettese e nell’Avellino, prima di fare il grande salto nel 1983 e passare alla Juventus, che ha puntato l’attenzione proprio su di lui e sul suo talento. Nella squadra bianconera ha militato fino al 1992, per quasi un decennio, trionfando in praticamente tutte le competizioni internazionali della UEFA e vincendo anche due scudetti nazionali e una Coppa Italia. Dopo la Juventus è passato al Genoa, ma in carriera Stefano Tacconi è stato chiamato anche dalla Nazionale italiana tra il 1987 e il 1991, pur esordendo soltanto in amichevoli e mai in partite ufficiali.



Stefano Tacconi e la malattia: nel 2022 fu colpito da ischemia cerebrale

La carriera di Stefano Tacconi e i grandi successi ottenuti nel calcio parlano da sé, ma c’è stata un’altra sfida, ben più importante, che ha dovuto affrontare nel corso degli ultimi anni. Nel 2022, infatti, l’ex portiere della Juventus fu colpito da un’ischemia cerebrale che lo portò a sottoporsi ad un lungo percorso riabilitativo, prima all’ospedale di Asti e poi ad Alessandria e, successivamente, in una struttura specializzata a San Giovanni Rotondo, sino alle dimissioni nell’ottobre 2023.



Quello che è successo mi ha cambiato”, ha raccontato Tacconi in una recente intervista al Messaggero. “Mi sentivo invincibile. Ora ho preso coscienza dei miei limiti, sono diventato più attento alle cose“, oltre ad essere più cosciente “dell’amore di chi mi circonda e mi è sempre stato vicino”.