Anche se è ancora presto per dirlo, sembrerebbe essere passato il peggio per Stefano Tacconi, ex portiere della nazionale italiana nonché storico guardiano della Juventus. Nelle scorse ore è uscito allo scoperto il figlio di Stefano, Andrea Tacconi, che attraverso la propria pagina Facebook ha parlato delle condizioni fisiche di papà, ricoverato da sabato scorso presso l’ospedale di Alessandria a seguito di un aneurisma cerebrale. Incoraggianti le parole di ‘Tacconi junior’: “Percorso lungo ma ce la faremo”. Poi ha aggiunto: “Oggi segnale molto importante, alla mia frase ‘la Juve ha vinto’ papà ha sollevato le dita in segno di vittoria. Il percorso è lungo ma ce la faremo”.
Stefano Tacconi stava tranquillamente cenando sabato scorso in un locale di Asti, dove era presente per un’iniziativa benefica, quando ha appunto iniziato a sentirsi male. Di fatto l’intervento del figlio che era con lui, e che è stato bravo nel capire che qualcosa non stesse andando per il verso giusto, e che ha poi portato il papà in ospedale, ha salvato la vita a Stefano Tacconi. L’ultimo bollettino diffuso dall’ospedale alessandrino racconta di condizioni “gravi ma stabili”.
STEFANO TACCONI, L’ULTIMO BOLLETTINO DELL’OSPEDALE DI ALESSANDRIA
Quindi la nota dei sanitari prosegue: “Sicuramente il fattore tempo è stato fondamentale: aver riconosciuto il problema e aver centralizzato le cure, trasferendo il paziente in un ospedale hub, ha fatto la differenza per un intervento precoce al fine di evitare una seconda emorragia che sarebbe potuta essere fatale. Ora dobbiamo dare tempo a Tacconi di combattere, grazie alle cure che sta ricevendo in Terapia Intensiva, e affrontare con forza i prossimi giorni”. Stefano Tacconi ha giocato nella Juventus dal 1983 al 1992, disputando ben 254 partite e subendo 231 marcature. Nella nazionale italiana ha invece giocato dal 1987 al 1991 vincendo anche la medaglia di bronzo durante il famoso mondiale disputato in Italia negli anni ’90.