Arrivano nuovi importanti aggiornamenti sulle condizioni di salute di Stefano Tacconi. L’ex portiere della Juventus lo scorso 23 aprile è stato colpito da un’emorragia cerebrale da rottura aneurisma e versa in condizioni critiche all’ospedale di Alessandria. Nelle scorse ore sono state rese note alcune novità sul suo stato: i prossimi giorni saranno decisivi.
Come riportato in una nota dall’ospedale di Alessandria, Stefano Tacconi sta attraversando il periodo più critico. L’ex calciatore “sta lottando e i prossimi giorni saranno determinanti”. Il direttore della struttura di neurochirurgia Andrea Barbanera ha sottolineato che si tratta della fase più complicata “può evolvere rapidamente sia in senso positivo sia negativo purtroppo. Stefano sta continuando a lottare: i prossimi giorni saranno determinanti”.
“Stefano Tacconi, fase complicata”
La condizione clinica di Stefano Tacconi è altalenante, secondo l’ospedale alessandrino. Il professor Andrea Barbanera ha ribadito che “come conseguenza di quanto accaduto a Stefano e come previsto dal normale andamento di questa patologia, il paziente sta attraversando il periodo più critico. La nostra equipe sta portando avanti il trattamento farmacologico per contrastare il vasospasmo cerebrale”.
Il mondo juventino e quello del calcio in generale in apprensione per lo stato di Stefano Tacconi. I sostenitori della Vecchia Signora non hanno fatto mancare il loro appoggio a “Capitan Fracassa”, come soprannominato proprio dai fans bianconeri. A tal proposito, ieri è stato esposto a uno degli ingressi dell’ospedale di Alessandria uno striscione molto chiaro: “Capitan Fracassa, ti siamo vicini”, firmato Milano 1986. L’immagine è stata anche postata sui social network dai figli di Tacconi. “Ringrazio tutti i tifosi che sono venuti fuori dall’ospedale per sostenere papà”, le parole del figlio Andrea.