Si torna a parlare di Stefano Tacconi in quel di Mattino5. Il portiere ex juventus ha superato un aneurisma al cervello e lunedì è stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico per togliere il drenaggio cerebrale: tutto è andato come previsto e sembra finalmente intravedersi, dopo sei settimane, la luce in fondo al tunnel. In studio vi è la moglie, Laura: “Stefano è sempre stato uno da sorpresa, regalino, la cosa che non ti aspetti, ma quanto successo non me l’aspettavo: appena si è svegliato lunedì dopo l’intervento, ha scritto su un foglio con una penna S + L con Love. Appena si è svegliato l’ha scritto. Io non so cosa ho provato in quel momento, un’emozione indescrivibile”. Federica Panicucci commenta: “E’ un messaggio per te ma anche un sintomo di capacità, di poter scrivere, di voler mandare un messaggio”.



La moglie di Stefano Tacconi ha confermato: “Dopo l’operazione ha voluto fare capire di esserci, che era forte, ci sorprende sempre. Quando abbiamo capito che riusciva a scrivere gli abbiamo fatto sfogliare un giornale dove c’era un nostro servizio e quando è arrivato al servizio si è fermato, ha avuto un sussulto, ed ha capito che eravamo noi, ha avuto una forte emozione. Con la penna, a fatica, è riuscito a scrivere sulla fronte dei figli il nome”. Panicucci: “Sono tutti segnali molto ma molto importanti, Stefano vuole farti capire di essere vigile”.



STEFANO TACCONI, LA MOGLIE LAURA: “E’ ANCORA INTUBATO E VUOLE PARLARE”

La compagna di Stefano Tacconi ha proseguito: “E’ ancora intubato, è quasi indipendente, spesso mi indica dicendo che non può parlare ma io lo rassicuro sempre di non preoccuparsi che appena toglierà il tubo potrà parlare”. Commossa Laura: “Non riesco a non piangere vedendo le sue immagini, dinanzi a lui mi faccio vedere forte ma quando vedo questi progressi che ha fatto, anche in maniera veloce… lui ogni giorno da un qualcosa, il giornale, la penna, scrivere… Ovviamente ci sono alti e bassi, ma questo fa parte del percorso”.



Il dottor Barbanera, colui che ha operato Stefano Tacconi presso l’ospedale di Alessandria, anch’egli collegato con Mattino5 ha aggiunto: “Le immagini parlano da sole, abbiamo fatto questo intervento lunedì per accelerare il passaggio dalla neurochirurgia alla riabilitazione. Ha fatto un passo avanti, è reattivo, alterna momenti di stanchezza che sono fisiologici. Dal punto di vista del respiro è quasi autonomo, a inizio settimana prossima si potrà sicuramente mandarlo ad una riabilitazione che di fatto sta già iniziando grazie ai famigliari. Non ha disturbi neurologici, muove i quattro arti ed è tutto positivo”. Laura, la moglie di Stefano Tacconi, prima di congedarsi ha voluto ringraziare proprio il prof: “Professore grandioso ma anche persona grandiosa”.