Sgomento nel mondo dello sport per la notizia del malore di Stefano Tacconi. Ora si apprende che l’ex portiere della Juventus è stato ricoverato per emorragia cerebrale, in seguito ad ischemia, dopo il malore di questa mattina ad Asti. Era lì da ieri nell’ambito delle Giornate delle Figurine in corso nella città piemontese.Ieri sera, in compagnia del figlio, aveva partecipato ad una cena benefica presentando il suo libro Junic. Pare che si sia sentito male, accusando un forte mal di testa.



Secondo quanto riportato da Repubblica, Stefano Tacconi ha perso i sensi ed è stato soccorso dagli operatori della Croce Rossa ciò presenti all’iniziativa a cui avrebbe dovuto partecipare. Portato al pronto soccorso dell’ospedale di Asti, l’ex portiere della Juventus è stato poi trasferito ad Alessandria, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. I medici non hanno sciolto la prognosi, ma nelle prossime ore è atteso un bollettino medico. (agg. di Silvana Palazzo)



MALORE STEFANO TACCONI: IN GRAVI CONDIZIONI

Sono ore di ansia e apprensione per Stefano Tacconi, ricoverato in prognosi riservata ad Alessandria. Non sono noti i dettagli relativi alle condizioni di salute dell’ex portiere di Juventus e Nazionale ma, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbe avuto un malore dopo aver partecipato ad un evento ad Asti. Quel che si sa, dunque, è che ora si trova ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria.

Di recente Stefano Tacconi aveva deciso di lanciarsi nel mondo della moda con il marchio Hope. In una lettera alla moglie Laura Speranza, pubblicata dal settimanale Di Più, aveva spiegato nei giorni scorsi di aver investito col figlio Andrea una parte considerevole dei risparmi di famiglia nell’apertura di due enoteche, con pizzeria, una ad Agropoli e l’altra a Budapest, ma soprattutto in una linea di abiti sportivi. «Sono entrato nella moda perché mi hai detto che non potevo allenare in Cina. Ti chiedo scusa, Laura, se ho fatto un investimento senza dirti nulla», aveva scritto Stefano Tacconi.



STEFANO TACCONI, DA PORTIERE A IMPRENDITORE E STILISTA

L’idea di Stefano Tacconi è di mettere sul mercato capi che possono essere acquistati senza spendere troppo. Così a 64 anni aveva realizzato il sogno di diventare stilista. L’auspicio è che possa riprendersi presto per tornare ad occuparsi della sua attività imprenditoriale. Di soddisfazioni, del resto, se ne è tolte tante. Con la Juventus, dove arrivò nel 1983, ha vinto tutto: fu decisivo anche nella sfida contro l’Argentinos Juniors in Coppa Intercontinentale. Ai rigori, infatti, parò penalty, constenendo a Michel Platini di firmare il gol del trionfo. Non sono mancati i guai, ma resta l’unico portiere che è riuscito a vincere tutte le competizioni Uefa con la maglia bianconera. Mai banale nella sua carriera, che ha saputo esaltare nonostante la pesante eredità di Zoff, raccolta inizialmente con qualche difficoltà, ma la sfida è stata superata alla grande nei nove anni vissuti a Torino.