Stefano Tacconi da due anni vive una continua e lenta riabilitazione per tornare ad una vita normale, che non sarà più quella di prima ma che l’ex portiere si augura sia quantomeno dignitosa. Due anni fa, ad aprile, l’ex Juventus e Nazionale è stato colpito da un aneurisma: dopo aver combattuto a lungo tra la vita e la morte ha cominciato via via a riprendersi, fino a tornare a parlare e poi lentamente, con molta pazienza, a camminare. Al suo fianco, in ogni istante, è rimasta la famiglia e in particolare la moglie e i suoi quattro figli ma c’è anche chi, a suo dire, si sarebbe dimenticato di lui.



In un’intervista a Di Più, Stefano Tacconi ha spiegato che tra le persone che sono sparite dalla sua vita c’è Lapo Elkann, cugino dell’ex presidente Juventus Andrea Agnelli. I due erano molto amici, come raccontato proprio dall’ex portiere, che ha spiegato: “Lapo ha smesso di farsi sentire e questo mi ha fatto male”. Al contrario, invece, al suo fianco è sempre rimasto anche un ex collega, che con lui condivideva il ruolo: Walter Zenga.



Stefano Tacconi: “Mi sento un leone”

Dopo la lunga riabilitazione, Stefano Tacconi sta meglio ma il suo calvario non è ancora finito. A Di Più, l’ex Juventus ha spiegato che dovrà operarsi nuovamente: “Ho dei coaguli di sangue, dei trombi, nelle gambe e nella vena aorta. Devono aprirmi e darmi una sistemata. Mi sento un leone, i medici hanno detto che il mio recupero ha del miracoloso”.

Nonostante la nuova operazione in programma, l’ex portiere sta molto meglio: ora riesce finalmente a camminare oltre che a parlare in maniera fluida e scorrevole, senza strascichi. Per questo motivo, insieme alla famiglia, Stefano Tacconi ha deciso di celebrare la vita con una festa che in realtà ha un triplice scopo: festeggiare le dimissioni dall’ospedale, il suo compleanno e anche il 13° anniversario di matrimonio con Laura.