Stefano Tacconi, operazione riuscita: come sta dopo l’intervento
Stefano Tacconi è stato operato oggi, come aveva annunciato proprio lui nelle scorse settimane. Un’operazione necessaria dopo che nell’aprile del 2022 l’ex portiere aveva subito un’ischemia cerebrale: l’ex Juve, però, questa volta è stato operato alle gambe per via di un problema di trombi. L’intervento all’ex calciatore è durato circa cinque ore ed è stavo svolto all’ospedale Molinette di Torino: il quadro clinico parla di un grave quadro di ischemia arteriosa dell’arto inferiore destro, a causa di arteriopatia diffusa aorto iliaco femorale. L’operazione ha portato a una ricostruzione chirurgica dell’arteria femorale, con una ricanalizzazione endovascolare: l’intervento è riuscito e Tacconi è risultato fin da subito lucido e sveglio. (agg. JC)
Stefano Tacconi verso una nuova operazione in ospedale: l’annuncio del figlio
Il percorso di riabilitazione di Stefano Tacconi passa attraverso una nuova delicata operazione, dopo l’aneurisma cerebrale che lo colpì nell’aprile 2022. A comunicarlo è Andrea Tacconi, il figlio dell’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana di calcio, che con una story condivisa sul proprio profilo Instagram ha annunciato nella giornata di ieri: “Ciao a tutti, domani papà dovrà affrontare una nuova operazione delicata. Il suo spirito non cambia, rimane sempre un leone. Avanti tutta“.
Nella giornata di oggi, dunque, il campione torna in ospedale e lo fa con la determinazione e la grinta che da sempre l’hanno contraddistinto. Già in un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù, poche settimane fa, Tacconi aveva anticipato che a breve avrebbe dovuto operarsi nuovamente: “Ho dei coaguli di sangue, dei trombi, nelle gambe e nella vena aorta. Devono aprirmi e darmi una sistemata. Mi sento un leone, i medici hanno detto che il mio recupero ha del miracoloso”.
Stefano Tacconi e la malattia: “Lo spirito è sempre uguale“
Stefano Tacconi prosegue dunque la sua personale lotta con l’obiettivo della guarigione, dopo l’aneurisma cerebrale che lo colpì nell’aprile 2022 e in seguito al quale si è sottoposto ad un lungo percorso riabilitativo. Inizialmente fu trasferito dall’ospedale di Asti a quello di Alessandria, per poi proseguire il suo percorso di cure ed essere seguito nelle strutture di altre regioni.
L’ex portiere non si arrende e, dopo un lungo calvario, è nel pieno di una ripresa lenta ma graduale. Lo scorso gennaio è stato ospite di Silvia Toffanin per un’intervista nel salotto di Verissimo e, a sorpresa, si è presentato in studio senza l’ausilio delle stampelle. “Lo spirito è sempre uguale, almeno quello è rimasto dai – ha raccontato, aggiornando sul suo stato di salute – Faccio fatica, ho fatto tanto sport ma ora faccio davvero fatica. Se sono diventato più sensibile? Quello sì, lo ero anche prima ma ora è una parte di me che è aumentata”.